PALERMO – Prima si fa beffe della legge vantandosi su Facebook di essere stato rapidamente rilasciato. Poi ci ripensa e a mezzo stampa chiede scusa.
È la storia che vede protagonista Salvatore Romeo, borseggiatore seriale arrestato il 29 agosto e scarcerato poco dopo, salito agli onori della cronaca per la sua foto segnaletica apparsa sui bus delle linee 101 e 102 che attraversano il centro del capoluogo siciliano.
Accanto alla sua immagine un chiaro messaggio dell’Amat Palermo: “Non ti vogliamo sui nostri bus“.
Una gogna mediatica della quale Romeo ora si lamenta dalle colonne del quotidiano Repubblica, sostenendo di non poter più salire sui bus proprio a causa di quelle foto.
Il borseggiatore sostiene che, non appena sale sui mezzi, viene ormai riconosciuto e chiamata la polizia.
Così ecco che arrivano le scuse di Romeo per il suo comportamento criminale, ma anche per quello spudorato messo in atto sui social dove lanciava una vera e proprio sfida a quanti lo criticassero e li invitava a un confronto faccia a faccia.
E lancia un appello all’Amat per rimuovere quelle foto che, sostiene, gli impediscono di trovare lavoro e smettere di rubare per vivere.