PALERMO – Durante il Ramadan, il mese di digiuno osservato dai fedeli musulmani, la moglie italiana mangiava, beveva alcoli e fumava. Tutto davanti agli occhi del marito che, infastidito, la insultava e la picchiava.
È per questo motivo che Mohamed Laouar, 49 anni, algerino musulmano, è stato condannato a due anni e otto mesi per maltrattamenti e lesioni.
A emettere la sentenza il giudice dell’udienza preliminare di Palermo Patrizia Ferro.
La moglie e i tre figli dell’uomo hanno testimoniato che il 49enne era solito innervosirsi quando osservava le privazioni previste dal Ramadan: negli ultimi sei anni l’imputato, secondo gli inquirenti, avrebbe insultato e picchiato la donna.
Fino a quando esasperata, nel 2016 ha chiamato i carabinieri durante un litigio nel quale il marito l’avrebbe minacciata con una bottiglia.
Il giudice ha inoltre disposto per il 49enne il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna.