Palermo pronta ad accogliere Mattarella e Von der Leyen, tra misure di sicurezza e zone rosse

Palermo pronta ad accogliere Mattarella e Von der Leyen, tra misure di sicurezza e zone rosse

PALERMO – Domani, 23 febbraio, il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, e la Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, parteciperanno all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Palermo.

La cerimonia si svolgerà a partire dalle ore 10,30 nell’aula magna della facoltà di Ingegneria in viale delle Scienze e sarà limitata a soli 250 partecipanti.

In vista di questo evento, Palermo si sta preparando per garantire la massima sicurezza per i due rappresentanti istituzionali.

La zona intorno all’università è stata presidiata dalla Digos, che ha bonificato l’intero perimetro, dichiarandolo zona rossa e interdetto.

Il perimetro della zona rossa è stato ispezionato e sigillato, inclusi i tombini, le cabine elettriche e i cestini dei rifiuti, insieme ad altri luoghi sensibili che potrebbero essere utilizzati per nascondere oggetti pericolosi. Solo le persone munite di autorizzazione saranno autorizzate a entrare in questa zona.

La città di Palermo ha alzato i livelli di sicurezza per garantire la massima protezione durante l’evento. Le strade limitrofe all’università, comprese Largo La Grutta e via Brasa, saranno interdette al parcheggio dalle 16 di oggi fino alle 16 di domani, e le auto parcheggiate in queste zone saranno rimosse.

Dalle 18 di oggi, anche la sosta in centro sarà vietata tra via Mariano Stabile, via Roma, via Wagner, via Michele Amari e via Principe di Granatelli.

Sarà presente un’imponente schieramento di uomini delle forze dell’ordine, dei corpi speciali e persino dei cecchini, che potrebbero essere sistemati sui tetti in alcuni punti strategici.

Il piano di sicurezza per l’arrivo di Mattarella e Von der Leyen è già in atto per garantire la massima sicurezza durante l’evento.

Il programma dell’evento

Esibizione della Fanfara dei Carabinieri
Inno Europeo e Inno Nazionale

Relazione del Magnifico Rettore
Massimo Midiri

Intervento istituzionale
Ursula von der Leyen
Presidente della Commissione Europea

Prolusione “L’Università e la transizione ecologica”
Maurizio Cellura
Direttore del Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica di Ateneo

Interventi
Giorgia Coppola
Dottoranda di Ricerca in Health Promotion and Cognitive Sciences
Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio fisico e della Formazione – Ateneo di Palermo

Luisa Agnello
Ricercatrice in Biochimica Clinica
Scuola di Medicina e Chirurgia – Ateneo di Palermo

Alessandro Tamburini
Ricercatore in Teoria dello Sviluppo dei Processi Chimici
Dipartimento di Ingegneria – Ateneo di Palermo

Intervento istituzionale
Anna Maria Bernini
Ministro dell’Università e della Ricerca

Sarà presente il Presidente della Repubblica Italiana

Evento trasmesso in diretta streaming.

L’ingresso in Aula Magna è strettamente limitato agli accreditati alla cerimonia.

Breve storia dell’Università di Palermo

Quest’anno ricorre il 217esimo dalla fondazione. L’Università di Palermo è una delle più antiche università in Italia, fondata nel 1806. Tuttavia, la storia dell’istruzione superiore nella città di Palermo risale a tempi molto più antichi, quando nel XIV secolo venne fondata una scuola di diritto civile e canonico a Palermo, che in seguito divenne la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Palermo.

Durante il Regno di Sicilia, tra il XIII e il XV secolo, Palermo divenne un importante centro di studi e la città ospitava numerose scuole di giurisprudenza, teologia e filosofia. Nel XVI secolo, il re Filippo II di Spagna decise di fondare un’Università a Palermo, ma la decisione venne ritirata poco dopo.

Nel 1779, la regina Maria Carolina d’Austria decise di riaprire l’Università di Palermo, ma il progetto venne ostacolato da difficoltà economiche e politiche. Solo nel 1806, durante il Regno di Napoli, venne finalmente fondato l’Ateneo palermitano, che inizialmente comprendeva le facoltà di Giurisprudenza, Medicina e Chirurgia, e Scienze fisiche e matematiche.

Nel corso degli anni, l’Università di Palermo si è arricchita di nuove facoltà e dipartimenti, divenendo un importante centro di ricerca e di formazione in Sicilia e in Italia. Tra le personalità di spicco che hanno studiato o insegnato all’Università di Palermo si possono citare il poeta Ignazio Buttitta, il filosofo Umberto Eco, e il premio Nobel per la medicina Rita Levi-Montalcini.