Palermo, intensificati i controlli per contrastare disordini e criminalità

Palermo, intensificati i controlli per contrastare disordini e criminalità

PALERMO – In considerazione dei recenti disordini verificatisi nei pressi di centri di aggregazione giovanili, culminati nel gravissimo fatto di sangue accaduto nei giorni scorsi, si è ritenuto di intensificare ulteriormente le attività di controllo del territorio attraverso servizi straordinari congiuntamente svolti dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei carabinieri, della Guardia di Finanza, dalla polizia municipale coadiuvati da personale dell’Asp e dall’Ispettorato del Lavoro.

Operazione “Alto impatto”

Conformemente alle indicazioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, la scorsa notte ha avuto luogo il dispositivo di sicurezza “Alto Impatto”.

Ha il fine di prevenire a reprimere manifestazioni di degrado urbano attraverso il presidio di una zona nevralgica del centro cittadino, come via Isidoro La Lumia e zone limitrofe, e di porre in campo simultaneamente e con un dispositivo interforze un’attività sistemica di prevenzione dei reati, di controllo integrato del territorio e di controlli amministrativi.

Le Forze dell’Ordine rafforzano i controlli su strade e piazze chiave

Sono stati effettuati, al fine di incidere sulla sicurezza della zona, stringenti riscontri attraverso identificazioni di persone e controlli di mezzi nel corso di posti di controllo dislocati nelle vie Carini, Q. Sella, S. Orleo e Turati, e nelle piazze Nascè, Don Sturzo e Crispi.

In tal modo, le Forze dell’Ordine, oltre a garantire il rispetto della normativa di settore, prevista dal Codice della Strada, intendono prevenire la commissione di reati predatori e contro la persona. Questi, spesso connessi all’illecito utilizzo di auto o motoveicoli.

Irregolarità in un esercizio commerciale di via La Lumia

Dal punto di vista del contrasto agli illeciti legati alla malamovida, sono stati sottoposti a controllo diversi pubblici esercizi in ordine al possesso dei requisiti di legge da parte degli esercenti commerciali.

Nel dettaglio, in un negozio di via La Lumia, sono state riscontrate irregolarità connesse la mancanza di Scia, con sanzione amministrativa pari a 3mila euro.

Le accuse al titolare

Al titolare, indagato in stato di libertà per occupazione del suolo pubblico, è stata inoltre contestata: l’occupazione della sede stradale, la violazione del regolamento comunale dehors relativo all’arredamento per occupazione di suolo pubblico, e alla mancata comunicazione dell’occupazione del suolo pubblico alla Sovrintendenza.

Le sanzioni amministrative sono, rispettivamente, pari a euro 173, e 300.

Il locale è stato pertanto sequestrato amministrativamente per svolgimento di attività di somministrazione e si è proceduto inoltre al sequestro penale della parte esterna (pedane e sedie) per manufatto abusivo.

Indagato un secondo esercizio commerciale nella medesima via

Ad un altro negozio di via La Lumia, attivo nella somministrazione di alimenti e bevande, è stata contestata invece la mancanza dei requisiti in materia di igiene, con una sanzione amministrativa pari a 1.000 euro.

Altre identificazioni

Nel corso dei servizi dedicati alla sicurezza, sono stati attuati approfonditi dispositivi di controllo lungo i confini perimetrici dell’area coinvolta.

Durante tali iniziative, ben 354 persone sono state identificate, tra cui 66 con precedenti di polizia. Sono stati controllati 209 veicoli, con l’applicazione di 58 sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada, e il sequestro di 3 veicoli.

Tra gli indagati, tre minori si trovano sotto inchiesta in stato di libertà: due per ricettazione di motociclo e uno per guida senza patente. I controlli hanno inoltre portato al sequestro di oggetti riconducibili a attività di scasso.

Precisazioni sui Soggetti Indagati

I servizi di controllo del territorio ad “Alto Impatto” saranno mantenuti in maniera costante nei prossimi giorni. È importante sottolineare che gli indagati sono attualmente oggetto di indizi riguardo ai reati contestati e che la loro posizione sarà definitivamente valutata solo dopo l’emissione di una, eventualmente, sentenza passata in giudicato.

Questo rispetta il principio costituzionale della presunzione di innocenza, fondamentale nell’ambito giuridico.