Palermo in lutto per la morte del medico “missionario” Mario Palazzo Adriano

Palermo in lutto per la morte del medico “missionario” Mario Palazzo Adriano

PALERMO – La notizia del professor Mario Palazzo Adriano, che ha perso la vita, è stata accolta con tristezza da coloro che lo conoscevano e apprezzavano le sue competenze mediche e umane.

Quest’uomo straordinario ha dedicato la maggior parte dei suoi 90 anni come “missionario medico”, come lo definiscono alcuni. Si è sentito male dopo essersi tuffato in acqua.

Il professor Adriano era un farmacologo e clinico, e nel suo studio, a pochi passi dalla stazione centrale, ha visto passare un flusso continuo di pazienti per decenni.

I messaggi di cordoglio

I messaggi di cordoglio, come prevedibile, si sono diffusi rapidamente sui social media. Tra i primi a scrivere è Tania Lazzaro, ex responsabile della Terapia Intensiva Pediatrica dell’ospedale Di Cristina di Palermo: “Maestro di medicina e di vita, un uomo di altri tempi, un Medico speciale che pensavo non sarebbe morto mai, risolveva tutti i problemi medici con una sicurezza insuperabile”.

“A lui devo il mio amore per la Farmacologia e per tanto altro. Il mio dolore è infinito. Non ci credo ancora che ci ha lasciato e tutta la città di Palermo sarà più povera di professionalità e di cuore“, prosegue.

Quando la professione diventa una missione

Molti palermitani lo ricorderanno per l’empatia che dimostrava verso i suoi pazienti. La sua sala d’attesa era sempre affollata. Per un caso fortuito, il suo nome non era nella lista delle vittime del disastro aereo di Montagna Longa nel 1972.

Da quel momento in poi, ha trasformato la sua professione in una missione, prendendosi cura soprattutto delle persone più bisognose, quelle che si trovavano ad affrontare condizioni economiche e sociali difficili, oltre alla malattia.

Le parole del sindaco Lagalla

Ho appreso con tristezza della scomparsa del professor Mario Palazzo Adriano. Ha condotto in maniera instancabile una vita al servizio dei pazienti, diventando un faro per i tanti allievi che ha firmato, lasciando un’eredità umana e professionale. Il mio cordoglio e la mia vicinanza alla sua famiglia“, si esprime così il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.

Foto di repertorio