PALERMO – I carabinieri della Compagnia San Lorenzo di Palermo, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione dei reati e al contrasto dello spaccio di droga, hanno deferito in stato di libertà tre palermitani, tra cui una donna, di età compresa tra i 43 e i 48 anni. Sono tutti noti alle forze dell’ordine e ritenuti, a vario titolo, responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi.
I militari della Stazione San Filippo Neri, dopo un mirato servizio di osservazione, hanno eseguito una perquisizione domiciliare nell’abitazione di una coppia di disoccupati di 47 e 48 anni; l’uomo era già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. A insospettire i Carabinieri è stata la presenza di un dispositivo POS mobile, di cui gli indagati non hanno saputo giustificare l’utilizzo.
La perquisizione accurata ha permesso di trovare, all’interno di un mobile del soggiorno, un sacchetto in plastica con 15 grammi di cocaina in polvere, circa 4 grammi di crack in cristalli e 15 grammi di mannite, sostanza usata per il taglio della droga. Nell’appartamento sono stati rinvenuti anche materiale per il confezionamento delle dosi e 3 bilancini di precisione.
In una distinta attività, svolta con analoghe modalità dai Carabinieri della Stazione Uditore, è stato denunciato un palermitano di 43 anni che, senza alcuna autorizzazione, deteneva in una stanza adibita a ripostiglio diverse componenti di armi, tra cui otturatori, spilli percussori e unghie estrattrici.
