Omicidio Elvira Bruno, la vittima avrebbe provato a difendersi: graffi e lesioni sul corpo

Omicidio Elvira Bruno, la vittima avrebbe provato a difendersi: graffi e lesioni sul corpo

PALERMO – Moncef Naili, 54 anni, avrebbe coperto il cadavere della compagna, Elvira Bruno, con una coperta prima di chiamare la polizia e costituirsi come autore del suo omicidio, avvenuto questa mattina nell’appartamento della coppia in via Antonino Pecoraro Lombardo.

Inoltre, secondo le prime indiscrezioni, la donna avrebbe provato a difendersi: sul corpo della vittima, infatti, sarebbero stati trovati segni di graffi e altre lesioni.

Mentre proseguono le indagini e gli interrogatori del presunto killer, reo confesso, sono sempre di più i dubbi sul movente del brutale assassinio di Elvira: alcune indiscrezioni rivelano che il motivo potrebbe essere l’imminente separazione della coppia (che agli occhi dei vicini, però, era sempre apparsa “normale” prima della tragedia) o la gelosia del 54enne nei confronti della compagna.



Moncef Naili è attualmente in stato di fermo per omicidio volontario aggravato da motivi abbietti.

Fonte immagine: Rai News