PALERMO – Ritardi nelle cure da parte dei medici e bloccata per 15 minuti nell’ascensore. È quanto successo all’ospedale Villa Sofia di Palermo, dove Giuseppa Gambino, 62enne, è morta ieri mattina per infarto.
La donna è arrivata al nosocomio, accompagnata da suo fratello, accusando forti bruciori allo stomaco. Ma sono bastati i primi controlli al triage per capire che era in corso un infarto.
È stata così portata all’ottavo piano, nel reparto di cardiologia, per effettuare degli esami, dai quali è emersa la grave condizione del suo cuore.
Il cardiologo allora ha disposto un ulteriore accertamento al settimo piano. Ed è proprio lì che è nato l’intoppo secondo i parenti della vittima, in quanto la barella con la donna e i medici sarebbe rimasta ferma per circa 15 minuti all’interno dell’ascensore.
Arrivati al piano stabilito, la 62enne è stata sottoposta a un delicato intervento, ma un’ora dopo è morta.
I familiari hanno subito sporto denuncia dell’accaduto ai carabinieri. Il fratello ha riferito che uno dei medici avrebbe fatto mettere a verbale che il problema dell’ascensore era noto.
Inoltre, la direzione sanitaria ha nominato una commissione interna che indagherà sul caso.
