Minacce, pressioni psicologiche e stalking su una donna palermitana: coppia nei guai

Minacce, pressioni psicologiche e stalking su una donna palermitana: coppia nei guai

PALERMO – La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di un uomo e una donna, palermitani, rispettivamente G.D. di 50 anni e M.F. di 56 anni, poiché ritenuti responsabili del reato di atti persecutori ai danni di una concittadina, madre di due figli piccoli.

Le indagini dei poliziotti del commissariato di Mondello, coordinate dal IV Dipartimento Fasce deboli e vulnerabili, in seno alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, hanno fatto luce su una storia di minacce, pressioni psicologiche e intrusioni nella vita privata della donna, a opera dei due.

Per interrompere l’esposizione dell’incolumità della donna a gravi rischi, gli agenti sono intervenuti eseguendo i provvedimenti cautelari disposti dall’autorità giudiziaria e consistenti, rispettivamente, negli arresti domiciliari per l’uomo e nel divieto di avvicinamento alla vittima per la donna.

Quest’ultima, un tempo vicina alla comitiva di cui anche la coppia di stalker faceva parte, se ne era in seguito allontanata. I due destinatari dell’odierna misura, coinvolti insieme ad altri membri di quel gruppo in episodi di detenzione e cessione di stupefacenti, nel timore che la donna potesse denunciare le illecite attività della comitiva, hanno esercitato nei suoi confronti, dopo che questa si era allontanata dal gruppo, condotte minatorie esternate anche attraverso noti social network.

Una pressione psicologica finalizzata a spaventare la vittima e a impedirle di consegnare alle forze dell’ordine notizie e materiale ritenuti compromettenti poiché rilevanti penalmente.

L’apice della violenza, coinciso con lo stato di profonda irritazione dei due stalker per avere appreso dei contatti avvenuti tra la donna e le forze dell’ordine, è stato raggiunto con l’incendio dellauto della vittima che, soltanto per un fortuito caso, non ha subìto danni ancora più gravi, avendo le fiamme colpito e annerito anche le pareti dello stabile. Quest’ultimo situato vicino a dove era stata parcheggiata l’auto della donna a Mondello.

Le indagini dei poliziotti del commissariato a cui la vittima si era rivolta, in seguito a riscontri e verifiche, hanno accertato la responsabilità dei due e nei loro confronti sono state applicate le misure cautelari, prima che potessero rendersi autori di altre violenze.

Inoltre, si è proceduto al sequestro dellauto con cui l’uomo avrebbe raggiunto l’abitazione della vittima in occasione dell’incendio appiccato dolosamente, e alla notifica del provvedimento di revoca del Reddito di Cittadinanza, percepito mensilmente dalla stalker nel corso degli ultimi 18 mesi.

Immagine di repertorio