Intensificati controlli a Palermo, nei guai “ladri” di energia elettrica e pusher

Intensificati controlli a Palermo, nei guai “ladri” di energia elettrica e pusher

PALERMO – Intensificati, nell’ultima settimana, i controlli per combattere la criminalità da parte dei carabinieri del comando provinciale di Palermo.

Controlli a Palermo contro il furto dell’energia elettrica

Denunciate 15 persone nel quartiere “Capo” di Palermo per furto di energia elettrica.

Si sono occupati dei controlli i carabinieri della Stazione di Palermo Centro, insieme al personale della compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento carabinieri Sicilia.

I militari, insieme ai tecnici dell’Enel, hanno eseguito controlli in tre diversi condomìni. Hanno così accertato che ben 15 abitazioni erano sprovviste di un regolare contratto di fornitura. Gli indagati avrebbero allacciato abusivamente le loro abitazioni alla rete pubblica, prelevando corrente elettrica senza pagarne il consumo.

Un arresto per spaccio di droga

Nelle stesse ore i carabinieri della Stazione Palermo Brancaccio e della Stazione Palermo Acqua dei Corsari hanno arrestato un 34enne palermitano per detenzione di droga ai fini di spaccio.

I militari dell’Arma, impegnati in un servizio di contrasto alla produzione, al traffico e alla detenzione illecita di sostanze stupefacenti nel quartiereBrancaccio”, hanno perquisito l’abitazione dell’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine e in atto sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali.

All’interno hanno ritrovato e sottoposto a sequestro circa 10 grammi di crack, oltre 23 grammi di hashish e quasi 45 grammi di cocaina che l’indagato aveva occultato nella scocca del condizionatore in sala da pranzo. La perquisizione ha reso possibile anche il ritrovamento di materiale vario per il confezionamento.

In manette per droga anche un 48enne

A finire in manette anche un 48enne dello “Sperone” che, controllato dai carabinieri della Stazione Acqua dei Corsari, è stato trovato in possesso di 26 dosi di hashish10 dosi di cocaina e quasi 5 grammi di crack.

Il Tribunale di Palermo ha convalidato i provvedimenti e disposto, per entrambi gli uomini, gli arresti domiciliari.

La droga sequestrata è stata trasmessa al laboratorio di analisi delle sostanze stupefacenti per gli accertamenti di rito.

Altri controlli a Palermo

I carabinieri del comando provinciale di Palermo sono impegnati non solo nelle attività preventive di controllo del territorio, ma anche nel monitoraggio del rispetto delle prescrizioni da parte dei cittadini gravati da misure emesse dall’autorità giudiziaria.

I carabinieri delle Stazioni di Villagrazia e Partanna Mondello, nell’ambito di tali controlli, hanno arrestato un uomo e una donna palermitani, di 30 e 21 anni.

L’uomo, pur essendo sottoposto agli arresti domiciliari, si era allontanato dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione. Poi è stato rintracciato dai militari dell’Arma.

La giovane, invece, era già gravata dalle misure cautelari dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. La ragazza, ritenuta responsabile infatti di maltrattamenti nei confronti della madre 60enne, si era introdotta all’interno dell’abitazione della vittima. Alla fine è stata arrestata dai carabinieri in flagranza di reato.

Entrambi i provvedimenti sono stati convalidati e i due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Per la donna l’autorità giudiziaria ha disposto anche l’applicazione del braccialetto elettronico.

Nota

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente. La loro posizione verrà vagliata dall’autorità giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.