Individuati gli scafisti del barcone approdato ieri a Palermo, fermati due senegalesi

Individuati gli scafisti del barcone approdato ieri a Palermo, fermati due senegalesi

PALERMO – Gli agenti della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza hanno individuato in due giovani senegalesi di 25 anni, i presunti scafisti del barcone approdato ieri a Palermo con a bordo 600 migranti.

I due sarebbero stati “inchiodati” dalle testimonianze dei migranti che hanno consentito di ricostruire ruoli e responsabilità oltre alle delicate fasi del viaggio.

I profughi raccontano di un viaggio infernale, una traversata “a pane e acqua” condita di soprusi e violenze sessuali. 

I presunti scafisti si sarebbero occupati, rispettivamente, della conduzione del barcone e della richiesta di soccorso per mezzo di un telefono satellitare.

Per la traversata ciascun migrante avrebbe pagato 1.200 dinari libici. Questo il caro prezzo della libertà.

I due – ritenuti responsabili della morte di almeno 45 persone, tra le quali 3 bambini – sono stati sottoposti a fermo dalla Polizia di Stato.

I particolari saranno illustrati in una conferenza stampa dal procuratore aggiunto di Reggio Calabria Gaetano Paci e dal questore Raffaele Grassi.