Emerge la rete di protezione intorno a Messina Denaro, arrestati tre “insospettabili”

Emerge la rete di protezione intorno a Messina Denaro, arrestati tre “insospettabili”

PALERMO – Un nuovo sviluppo nell’indagine sulla rete di supporto a Matteo Messina Denaro è emerso grazie all’operato dei carabinieri del Ros, che hanno portato all’arresto di Massimo Gentile, un architetto, che gestisce gli appalti del Pnrr a Limbiate (Monza), e Cosimo Leone, un tecnico radiologo presso l’ospedale di Mazara del Vallo, entrambi accusati di associazione mafiosa. Inoltre, Leonardo Gulotta è stato arrestato per concorso esterno in associazione mafiosa.

Questi arresti sono il risultato di un’indagine coordinata dal procuratore di Palermo, Maurizio de Lucia, dall’aggiunto Paolo Guido, e dai pm Gianluca De Leo e Piero Padova. Dopo la cattura del noto capomafia, avvenuta il 16 gennaio 2023, sono state arrestate in totale 14 persone, accusate di aver fornito aiuto al boss durante i suoi anni di latitanza, con quattro di queste che sono già state condannate.