TERMINI IMERESE – Lo scorso 19 dicembre, la Polizia di Stato di Termini Imerese ha posto agli arresti domiciliare un uomo palermitano.
Il pluripregiudicato C.G. sarebbe indagato per il reato di tentata rapina ai danni della filiale di Termini Imerese della BNL.
L’attenta attività d’indagine ha permesso di ricostruire un quadro ricco di indizi a carico dell’indagato. Sono stati, infatti, acquisite numerose informazioni grazie ai sistemi di videosorveglianza presenti nei luoghi in cui è stato compiuto il reato.
L’esecuzione della tentata rapina
L’uomo, nel primo pomeriggio del 7 novembre, si sarebbe recato nei locali della banca, minacciando i dipendenti. Così, li ha costretti a consegnare il denaro, strattonando, inoltre, uno degli impiegati.
L’individuo, però, non è riuscito nel suo intento perché messo in fuga dalla resistenza opposta dal personale della banca. Di conseguenza, i dipendenti hanno dato l’allarme alle forze dell’ordine.
Inoltre, dopo esser stato individuato, è stato segnalato per il reato di tentata rapina alla Procura di Termini Imerese. Scatta la misura cautelare.
Il precedente compiuto dal soggetto e l’arresto
Il denunciato, prima di tentare la rapina del 7 novembre, aveva, peraltro, fatto ingresso in un altro istituto bancario termitano con la medesima intenzione.
Il personale della Polizia di Stato ha così rintracciato l’indagato, dando esecuzione all’ordinanza, sottoponendolo agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nella propria abitazione, fino a prossima disposizione dell’autorità giudiziaria procedente.