Condannato per tentato omicidio della moglie che si era separata da lui

Condannato per tentato omicidio della moglie che si era separata da lui

PALERMO – È stato condannato a 8 anni e 4 mesi Giuseppe Consumare, il 52enne accusato di tentato omicidio della moglie che pochi mesi prima aveva deciso di separarsi da lui. La Procura aveva chiesto 14 anni di reclusione, ma alla fine all’imputato, difeso dall’avvocato Giovanni Pecorella, sono state concesse le attenuanti generiche.

La ricostruzione del tentato omicidio

L’agguato, avvenuto nel Palermitano, risale al mese di marzo di quest’anno. La donna, di 47 anni, era tornata nella sua casa ad Altarello per prendere alcuni vestiti e oggetti personali, nella convinzione che il marito fosse nel panificio in cui lavorava. Contro ogni aspettativa, il marito era in casa: in quell’occasione l’uomo avrebbe preso un coltello e l’avrebbe colpita violentemente, aggiungendo alle coltellate anche calci e pugni. Per ricucire le ferite inflitte alla donna sono stati necessari oltre 100 punti di sutura. Il marito si era inizialmente dato alla fuga, ma dopo due giorni dal tentato omicidio si è consegnato, affermando che non aveva intenzione di uccidere la moglie. A quel punto il 52enne è stato portato al carcere Pagliarelli.

Secondo quanto emerso, la 47enne aveva voluto la separazione nel periodo di Natale 2022, dopo quasi 30 anni di matrimonio. Sembra che a quel punto si fosse trasferita nella casa di uno dei figli, situata nello stesso edificio.

Foto di repertorio