Avvistamento UFO in Sicilia, non siamo soli in questo Universo? – INTERVISTA e FOTO esclusive

Avvistamento UFO in Sicilia, non siamo soli in questo Universo? – INTERVISTA e FOTO esclusive

BOLOGNETTA – Non capita tutti i giorni di avvistare un UFO in cielo, pronto a ricordarci che – con altissima probabilità – non siamo la sola forma di vita esistente in questo mondo.

Quella giornata del 14 gennaio è stata e resterà indimenticabile. Mi ha dato, oltre a tante emozioni, innumerevoli conferme in merito a delle idee e dei pensieri che da molto tempo mi ero già fatto sugli UFO“.

Inizia così la nostra chiacchierata con Alessandro Mangano, chef e titolare di un brevetto particolare sulla lavorazione del pomodoro, che ha avuto il privilegio di aver visto, nei cieli di Bolognetta (Palermo), un UFO.

Intervenuto ai microfoni di NewSicilia, ci ha raccontato i dettagli di quel momento strano e insolito che ha suscitato tantissima curiosità.

“Sembrava una cometa”

Ho visto apparire inizialmente un fascio di luce dal nulla nel cielo che sembrava una cometa, ma poi ha cominciato a fare dei giri strani anomali con delle traiettorie che subito mi hanno fatto capire che non si trattava di una cometa“, spiega.

Allora ho ripreso tutto con il cellulare incuriosito di capire che tipo di velivolo fosse, ma più passava il tempo (circa un’ora di avvistamento in totale) più mi rendevo conto che non poteva essere nulla di convenzionale“, sottolinea.

Nessun effetto ottico: era un UFO

La sua scia luminosa era sempre in continua mutazione, appariva e spariva a ciel sereno improvvisamente per poi riapparire in altri posti dello stesso spazio aereo, faceva delle curve di virata molto strette cambiando forma (più o meno allungata) e luce (più o meno brillante)“, precisa.

Tra l’altro, “non potevano essere i riflessi dei raggi solari, perché l’oggetto volante si trovava nella stessa direzione e non dal lato opposto, quindi l’effetto ottico era da escludere assolutamente“.

Ancora: “Escluso anche un effetto atmosferico, dato che il cielo era sereno e limpido – con qualche nube sparsa – e poi era pieno giorno. Quindi mi sono goduto l’avvistamento insieme alla mia compagna rendendomi conto poi che tutto poteva essere tranne che un aereo, elicottero, drone o altri oggetti volanti a noi conosciuti“.

C.UFO.M e CUN confermano l’attendibilità

Inizialmente, si era detto che l’oggetto volante fosse un parapendio, ma è una deduzione del tutto errata. Le differenze sono notevoli e il Centro Ufologico Mediterraneo (C.UFO.M.) e il Centro Ufologico Nazionale (CUN) hanno confermato l’attendibilità di quanto avvistato e, in questo caso, quello che è stato individuato nei cieli di Bolognetta era – quasi certamente – un UFO.

L’aereonautica militare che ho contattato per prima sarebbe stata al corrente della presenza di velivoli sperimentali nella zona o di esercitazioni militari. Quindi, per esclusione, la cosa più assurda è pensare fosse un parapendio. Tra l’altro, di parapendii ne ho visti e stravisti moltissimi nella mia vita e non sono così“, precisa Alessandro Mangano.

L’altezza, la velocità, la scia, le dimensioni, la luce che l’UFO emanava, l’apparire e sparire dal nulla non possono essere assolutamente scambiate per un parapendio e i frammenti di video che ho messo a disposizione sono molto esaustivi“, ribadisce.

Non è la prima volta

C’è da dire che non è la prima volta che i cieli siciliani “regalano” tali avvistamenti: “Da quel giorno in poi, i Centri di Ufologia sono stati sommersi da segnalazioni molto simili alla mia in zone limitrofe“.

Addirittura, Alessandro racconta: “Un mio amico – che ha voluto mantenere l’anonimato – mi ha inoltrato un filmato di qualche giorno fa molto interessante e insolito di un altro avvistamento sempre avvenuto a Bolognetta dove stranamente il video si blocca da solo per poi ripartire se lo si porta avanti di qualche secondo“.

Il materiale è già stato inviato al C.UFO.M che lo ha ritenuto altrettanto valido e interessante oltre che per le immagini particolari, per questo tipo di disturbo dell’apparecchio elettronico in fase di registrazione. Si tratta di un fenomeno molto diffuso in questi tipi di avvistamenti, soprattutto quando sono ravvicinati“, aggiunge.

Meraviglia e consapevolezza

Sensazioni strane e assolutamente sui generis quelle provate da Alessandro Mangano, testimone di una giornata insolita: “Meraviglia associata a una serena consapevolezza che non siamo mai stati da soli in questo universo“.

Quello che stavo osservando con i miei occhi e registrando con il cellulare era la prova e la conferma delle mie già consolidate certezze maturate nel corso della mia vita, dei miei studi e delle mie ricerche sia scientifiche che religiose“, specifica.

Infatti, “una delle caratteristiche peculiari della mia personalità sono la curiosità e l’apertura mentale non solo nel mio campo professionale ma soprattutto nell’ambito evolutivo ed esistenziale dove credo che scienza e credo religioso spesso ci confermino le stesse cose ma con una chiave di lettura diversa“.

Non siamo soli?

Alla luce di tutto ciò, la domanda sorge spontanea:

Non siamo dunque la sola forma di vita esistente?

È chiaro, poi, che ciascuno trae le proprie conclusioni e dà un’interpretazione che è strettamente personale, pertanto può essere o no condivisibile.

Prendo semplicemente atto di ciò che ho visto e registrato, non sono in cerca né di fama né di visibilità. Ognuno è libero di pensare ciò che crede, l’importante è che regni sempre il rispetto, l’armonia e, perché no, anche un pizzico di diffidenza (ci può stare) ma la banalità e l’assurdo assolutamente no“, sostiene.

“Non si avvicineranno a noi più di tanto”

Girando la domanda a Alessandro Mangano, testimone dell’avvistamento, ha risposto così: “Penso che siano sempre esistiti altri ‘abitanti’ dell’Universo e abbiamo prove evidenti di questo in molti reperti storici di civiltà molto antiche come i Maya, gli Aztechi e gli Egizi. Lo troviamo scritto anche nella Bibbia e abbiamo oggi anche molti filmati interessanti oltre ai miei che lo confermerebbero, persino l’ex presidente Obama e anche la Chiesa ci hanno dato conferma di ciò“.

Inoltre: “Viste le modalità curiose, insolite e particolari in cui si fanno avvistare ma assolutamente mai minacciose, mi fanno credere che non si avvicineranno a noi più di tanto sin quando non si renderanno conto che siamo pronti a un contatto extraterrestre o celeste (chiamiamolo come meglio crediamo, in fondo è la stessa cosa detta in modo diverso)“.

Difficile fare uno step in più

Potrebbe essere anche che stiano osservando e monitorando cosa stiamo facendo visto che viviamo in un periodo storico particolare (vedi l’attuale situazione geopolitica tra Russia e America per contendersi l’Ucraina con tutte le flotte aeree e navali pronte a fare guerra)“, afferma.

Probabilmente sono pronti a intervenire nel caso fosse necessario“. Purtroppo per alcuni è difficile fare uno step in più e credere che sia possibile pensare a forme di vita ulteriori oltre noi dato che “viviamo in mondo surreale, caotico e illogico, molto spesso amplificato dai media in modo molto discutibile, guerre, pandemie, stili di vita e di pensiero assurdi che ci separano l’un l’altro anziché unirci, non riusciamo a vedere molto spesso a più di un palmo dal nostro naso o peggio ancora la realtà che ci circonda“.

Una cosa è certa: non siamo da soli nell’Universo. Chiamiamoli come vogliamo e come crediamo: divinità, UFO, extraterrestri o altro, ma siamo ‘in compagnia’. Cerchiamo soprattutto di essere pronti e affrontare con serenità qualsiasi cosa di paranormale ci si presenti indipendentemente dal nostro credo religioso o scientifico. Se ci volessero fare del male o invadere lo avrebbero già fatto, no?“, conclude.

Infine, citando anche Albert Einstein: “Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo la prima ho ancora dei dubbi“. Ai posteri l’ardua sentenza.

Le foto esclusive

Ecco delle foto esclusive (alcune estrapolate direttamente dal video ufficiale dell’avvistamento) inviate alla nostra redazione direttamente da Alessandro Mangano e, pertanto, lo ringraziamo.