Autostrade in Sicilia non più gratis: pedaggi entro un anno

Autostrade in Sicilia non più gratis: pedaggi entro un anno

PALERMO – È finita l’era delle autostrade gratis in Sicilia. La rivoluzione è stata approvata dalla giunta di governo e prevede, in primo luogo, la chiusura del Cas, il Consorzio autostrade siciliane, che oggi gestisce le principali arterie isolane. Al suo posto verrà istituito un gestore unico delle concessioni autostradali, formato da una commistione tra lo stesso Cas e l’Anas.

La nuova società servirà a migliorare la rete autostradale e sarà totalmente pubblica. È quanto garantisce l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Giovanni Pistorio. Contattato telefonicamente dalla redazione di NewSicilia, l’assessore ha chiarito i tempi e le modalità della futura istituzione del pedaggio sulle autostrade siciliane: “I pedaggi non saranno introdotti in tempi brevi. Solo dopo che la nuova società avrà completato le attività di manutenzione e avrà portato le autostrade siciliane su standard nazionali e internazionali. Solo ed esclusivamente dopo il completamento degli investimenti e la sistemazione della rete si potrà istituire il pedaggio che dovrà essere socialmente sostenibile e servirà esclusivamente per mantenere in uno stato ottimale le autostrade. Essendo pubblica la società non incasserà i pedaggi per fare reddito o profitti ma per gestire la rete nel migliore dei modi“.

Giovanni Pistorio

Attualmente gli automobilisti siciliani pagano il pedaggio su autostrade non efficienti (Messina-Catania; Palermo-Messina e Siracusa-Gela): la nuova società garantirà un investimento massiccio per potenziare e migliorare la rete autostradale dell’Isola.

L’introduzione dei nuovi pedaggi, anche nelle autostrade che oggi non lo prevedono (Palermo-Catania e Palermo-Mazara del Vallo) non avverrà comunque prima di un anno.