PALERMO – Il Codacons Sicilia si è costituito parte offesa nella vicenda corruzione che ruota attorno l’ASP di Palermo. Questa mattina alle ore 10, il dirigente dell’Ufficio Legale Regionale – il dottor Marcello Drago – si è recato in Procura per formalizzare la costituzione di parte offesa; atto depositato contestualmente anche alla Corte dei Conti.
Un modo per mandare un segnare inequivocabile: stando a quanto si legge in una nota del Codacons, “la Sicilia non deve più essere ostaggio della corruzione ma esempio di trasparenza e legalità al servizio dei cittadini”.
“Trema” l’Asp di Palermo per la vicenda di corruzione
Un pool di avvocati e giuristi incaricati di seguire passo dopo passo l’evoluzione delle indagini e di promuovere tutte le azioni legali necessarie a tutela dei cittadini e dei contribuenti.
Tanasi incontrerà la nuova Task Forze Anticorruzione
A rafforzare l’azione, in settimana è attesa a Palermo la presenza del Segretario Nazionale Codacons, Francesco Tanasi, che incontrerà la Task Force Legale Anticorruzione per coordinare nuove iniziative e rilanciare la battaglia per la legalità nell’isola.