PALERMO – La Polizia di Stato ha arrestato a Palermo un 39enne del luogo poiché ritenuto responsabile del reato di tentato furto aggravato.
L’irruzione con spaccata
Nel corso della notte tra gli scorsi venerdì e sabato, l’uomo si sarebbe reso protagonista di una violenta irruzione, contrassegnata dal metodo della cosiddetta spaccata, ai danni di un esercizio di parruccheria nella zona di corso Finocchiaro Aprile.
Un furto senza “bottino”
L’uomo sarebbe riuscito ad entrare nei locali dell’esercizio, ma non avrebbe portato via nulla. Forse perché spaventato dal possibile arrivo di testimoni a seguito del forte rumore dell’irruzione o, più semplicemente, per non aver trovato denaro contante.
Un testimone
In effetti al suo blitz avrebbe assistito un testimone, lo stesso che poi ha lanciato l’allarme, informando la centrale operativa della Polizia di Stato di quanto accaduto e fornendo una descrizione dell’autore del tentato furto.
Grazie alla dettagliata descrizione fornite, il ladro è stato intercettato dalle pattuglie della Polizia di Stato, prima nella zona di via Pacini e, successivamente addirittura nel cuore della Vucciria da una delle tante pattuglie che in quel momento stavano presidiando le zone “calde” della movida nel fine settimana.
L’uomo, di cui poi è stato convalidato l’arresto, era accovacciato dietro un bancone abbandonato mentre il mezzo a bordo del quale si era dato alla fuga si trovava a poca distanza.
Nota
Giova precisare che la responsabilità penale delle condotte elencate sarà definita solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.
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