Arrestato il “re della spaccata”: avrebbe commesso 15 furti in un paio di mesi

Arrestato il “re della spaccata”: avrebbe commesso 15 furti in un paio di mesi

PALERMO – Quando essere recidivi è un aggettivo in parte limitante per determinate azioni commesse, bisogna soffermarsi sull’area del Palermitano dove un 32enne si sarebbe reso responsabile di ben 15 furti e tentati taccheggi.

Accusato di aver compiuto 15 furti nel Palermitano

La Polizia di Stato, a seguito delle condotte dell’uomo A.G.A., ha eseguito le ordinanze di applicazione delle misure cautelari in carcere emesse dal GIP nel Tribunale di Palermo in due diverse date, il 20 e 25 luglio 2023, e un’altra ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal GIP al Tribunale di Termini Imerese il 5 luglio 2023.

Le indagini hanno portato all’esecuzione delle misure cautelari prima accennate. Gli uffici investigativi hanno condotto un’accurata analisi delle immagini ottenute dai sistemi di videosorveglianza, riuscendo a ricostruire prove fortemente indiziarie a carico dell’indagato.

Le Autorità hanno ritenuto l’indagato responsabile di aver commesso 15 furti e tentati furti, perpetrati con la modalità della cosiddetta spaccata, ai danni di diversi esercizi commerciali situati nei Comuni di Palermo, Ficarazzi, Casteldaccia, Santa Flavia e Bagheria. L’uomo avrebbe commesso questi crimini nel periodo dal 27 marzo al 30 maggio 2023.

I furti contestati nello specifico

Nel dettaglio, le spaccate contestate all’indagato sono le seguenti:

  • Furto esercizio detersivi – 27 Marzo;

  • Furto Bar – 28 Marzo;

  • Furto Centro Scommesse – 28 Marzo;

  • Tentato furto tabaccheria – 29 Marzo;

  • Tentato furto centro scommesse – 29 Marzo;

  • Tentato furto tabaccheria – 29 Marzo;

  • Furto bar – 2 Aprile;

  • Furto tabaccheria – 8 Aprile;

  • Tentato furto centro scommesse – 8 Aprile;

  • Tentato furto esercizio alimentari – 19 Aprile;

  • Tentato furto rivendita detersivi  – 19 Aprile;

  • Furto bar – 27 Aprile;

  • Furto esercizio di orologi e vestiti – 4 Maggio;

  • Furto bar – 27 Maggio;

  • Furto bar – 30 maggio.

Dalla fuga alla consegna spontanea

Il 32enne, dopo l’emissione della prima misura cautelare prevista dalle ordinanze, è diventato irreperibile, sfuggendo ai  controlli della Polizia di Stato nel suo domicilio e i luoghi solitamente frequentati. Di conseguenza, la pressione investigativa nei confronti di quest’ultimo è aumentata.

Durante il pomeriggio del 27 luglio, a seguito dell’irreperibilità dell’uomo, il personale della Squadra Mobile ha intrapreso un inseguimento per le strade di Palermo, ma l’indagato ha continuato a sottrarsi alle forze dell’ordine. Questa continua fuga è terminata quando, grazie alle attività di ricerca svolte dalla Polizia di Stato, l’uomo si è consegnato spontaneamente al commissariato di Polizia di Stato “Porta Nuova”, ponendo così fine alla sua latitanza.

Dopo le procedure di rito, il cittadino è stato portato al carcereA. Lorusso – Pagliarelli” di Palermo, a disposizione dell’Autorità giudiziaria procedente.

È importante sottolineare che l’indagato è ritenuto indiziato per i reati contestati e che la sua posizione sarà definita solamente dopo l’emissione di una possibile sentenza passata in giudicato, rispettando il principio costituzionale della presunzione di innocenza.