Addio a Caterina Zizzo, titolare di un pub storico di Palermo

Addio a Caterina Zizzo, titolare di un pub storico di Palermo

PALERMO – È morta a 55 anni, a causa di una malattia, Caterina Zizzo, la titolare del pub storico “Laguna Blu”, luogo di incontro per la movida palermitana dal 1998.

Il locale “Laguna Blu”, noto anche come “Caterina Pub”, era diventato, ormai, un punto di riferimento per i giovanissimi, e non solo, che, all’uscita del Conservatorio, si recavano in via Squarcialupo per passare una serata notturna in compagnia e divertimento, grazie alla straordinaria personalità della proprietaria.

Il sogno di Caterina: il “Caterina Pub”

Caterina, originaria di Villafrati, era una donna che si era fatta da sé, che aveva costruito da sola il suo sogno, “lavorando sin da ragazzina e poi aprendo la sua attività” – così dichiarano le sue amiche – “Si è vista passare davanti generazioni di palermitani“.

Io, per esempio, avevo 15 anni quando l’ho incontrata per la prima volta e ora sono sulla quarantina“, la ricorda chi la conosceva bene.

Prima è stata da Di Martino e poi ha deciso di intraprendere da sola un’attività“, ancora.

Il locale, a causa della lunga malattia della titolare, è passato, poi, in mano al marito, Maher Ben Mohamed.

I funerali si terranno domani, ore 10, nella chiesa di Santa Maria di Valverde, in largo dei Cavalieri di Malta, proprio di fronte al “Caterina pub”, dove i suoi cari, i suoi amici e i suoi clienti più affezionati potranno salutarla per l’ultima volta.

I cordogli degli amici su Facebook

Io davvero non ho parole…apprendere questa notizia stamattina per me e per tutti coloro che ti conoscevano bene è stato straziante, un vero colpo al cuore, non ci sono parole, solo incredulità. La mia infanzia e le mie serate più belle le ho passate da te; quante risate e quante nottate, mancherai a tutti noi e a tutta Palermo, perché il tuo nome resterà eterno negli echi di questa città!!! Riposa in pace amica mia Mer, ti abbraccio forte“, scrive Monica.

E oggi con te va via un pezzo di storia di Palermo ed un pezzo di ognuno di noi, e della nostra infanzia…che la terra ti sia lieve Cate“, aggiunge Sonia.

Non ci posso credere! Venivo in ferie a Palermo e mi rifugiavo al tuo pub perché era forse l’unico dove mi sentivo “a casa” e quando tornavo ti mandavo la cartolina dal lago di Garda che attaccavi sempre al muro insieme alle altre. Un’abbraccio ovunque tu sia“, prosegue Andrea.