A Palermo si indaga sulla morte di Gabriele, si sarebbe tolto la vita perché vittima dei bulli

A Palermo si indaga sulla morte di Gabriele, si sarebbe tolto la vita perché vittima dei bulli

PALERMO – Il giovane Gabriele, di appena 13 anni, per cui in queste ore è stata diffusa la notizia della sospensione delle attività didattiche nella scuola che frequentava, si sarebbe tolto la vita.

Sarebbe stato vittima dei bulli, non sopportava più di essere preso in giro, così sabato sera avrebbe approfittato di essere da solo in casa per mettere fine alle sue sofferenze.

Così Gabriele si sarebbe tolto la vita

Al momento, l’ipotesi più plausibile e seguita dagli inquirenti, è proprio un suicidio causato da bullismo.

Il giovanissimo era alunno della scuola media Vittorio Emanuele Orlando di viale Strasburgo. Proprio dalla scuola è arrivata la notizia: “Si comunica che per motivi legati a un lutto improvviso che ha colpito la nostra Comunità Scolastica, lunedì 13 novembre 2023 saranno sospese le attività didattiche, comprese quelle pomeridiane dell’Indirizzo musicale e quelle sportive. Le classi 1e A/C/G/H/L non effettueranno l’uscita didattica a Carbona, la stessa è riprogrammata per mercoledì 15/11/23 con la stessa organizzazione”.

Sull’accaduto indagano i carabinieri.

A nulla sarebbe valso il tentativo di rianimazione da parte del personale medico intervenuto nell’abitazione dove il giovane viveva insieme ai genitori. Quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto, Gabriele era già privo di vita e il suo cuore aveva cessato di battere.

Numeri utili

Come sempre, vi ricordiamo che sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per ricevere supporto e aiuto psicologico:

  • Telefono Amico 199.284.284;
  • Telefono Azzurro 1.96.96;
  • Progetto InOltre 800.334.343;
  • De Leo Fund 800 168 678.