PALERMO – Non solo virologi… I medici siciliani si trovano in un momento di difficoltà a causa di numerosi casi di minacce da parte dei pazienti per ottenere esenzioni dal vaccino contro il Covid o esami gratuiti.
A denunciarlo il presidente dell’Ordine dei medici di Palermo Toti Amato e consigliere del direttivo Fnomceo, e il presidente dell’Albo medici dell’Omceo Giovanni Merlino. La Questura sarebbe già stata allertata e la Digos informata delle numerose segnalazioni dei medici.
“I medici sono sotto pressione e ci chiedono aiuto. Anche in Sicilia cominciano a essere bersagliati dai pazienti negazionisti che pretendono esami gratuiti prima di essere vaccinati contro il Covid o il certificato di esenzione per avere il Green Pass. Al rifiuto sono minacciati di denuncia alla più piccola reazione avversa dopo la somministrazione”.
“Le richieste di esenzione sono continue e non si riesce più a gestire la pretesa di ulteriori accertamenti gratuiti e non necessari per trovare qualche elemento che permetta di sottrarsi al vaccino e ottenere allo stesso tempo il Green Pass. Purtroppo ai no-vax non basta spiegare che non serve a nulla intimidire il singolo medico perché nessun professionista può prescrivere esami gratuiti se non sono garantiti dal Servizio sanitario pubblico”, dichiarano Amato e Merlino mediante una nota stampa.
L’Ordine dei medici ricorda ai cittadini che i motivi dell’esonero dal vaccino sono tassativamente elencati in una circolare del Ministero della Salute. L’esenzione dalla somministrazione è prevista solo “in presenza di specifiche condizioni cliniche documentate, o per ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti del vaccino oppure, relativamente ad AstraZeneca e Johnson&Johnson, se il soggetto ha in precedenza manifestato sindrome trombotica o episodi di perdita capillare“.
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