Coronavirus Palermo, chiusi i mercati della VII Circoscrizione. Il presidente Fiore: “Zona rossa mirata se necessario”

Coronavirus Palermo, chiusi i mercati della VII Circoscrizione. Il presidente Fiore: “Zona rossa mirata se necessario”

PALERMO – I mercati rionali della VII Circoscrizione di Palermo chiudono i battenti per una settimana. A deciderlo è un’ordinanza del sindaco Leoluca Orlando, che sarà emessa nelle prossime ore. Un provvedimento necessari per limitare la diffusione dei contagi in questa specifica parte del capoluogo siciliano.

Saranno quindi sospesi mercati nei quartieri Arenella, Partanna, Zen e Sferracavallo, nonché quello di via Jung limitrofo all’Arenella, dalla giornata di domani 11 marzo fino al 17 marzo compreso.

Le parole del Presidente Giuseppe Fiore

Una decisione che trova concorde anche il presidente della VII Circoscrizione Giuseppe Fiore.

“Già da una decina di giorni mi sono attivato per denunciare un notevole aumento di casi covid nel quartiere di San Filippo Neri. Ho scritto all’assessore Piampiano, che ha coinvolto l’Asp. Nella missiva, chiedevo una sanificazione del quartiere e tutta una serie di adempimenti consequenziali che potessero darci una percezione esatta dei numeri”.

“Su sollecitazione di un consigliere del quartiere Arenella – sottolinea Fiore -, mi sono attivato sulla situazione dei mercati rionali. Questa decisione dell’Amministrazione va finalmente nella direzione giusta. C’è un numero di casi in aumento e vanno presi seri provvedimenti”.

Il presidente della VII Circoscrizione ipotizza anche il ricorso a una zona rossa mirata, laddove la situazione epidemiologica dovesse diventare grave.

“Qualora si avesse un nuovo aggravamento della situazione dei contagi, una dichiarazione di una zona rossa mirata diventa condizione essenziale per salvaguardare la salute pubblica dei cittadini del mio territorio. È una estrema ratio, ma siamo in guerra e in quest’ultimo caso bisogna usare tutte le armi a disposizione per difendersi. Dal nostro punto di vista, continueremo a monitorare la situazione”.

Pietro Minardi