PACHINO – È Aithem Mansour la vittima dell’omicidio che si è consumato la scorsa notte a Pachino, nel Siracusano. Il giovane, di origine tunisina, avrebbe compiuto 31 anni a luglio. Sarebbe stato colpito e ucciso con diversi colpi di arma da taglio. Da oltre dieci ore i carabinieri sono sul luogo del delitto per le indagini del caso, ma rimangono ancora ignote le cause del delitto. Tra le ipotesi vagliate dagli inquirenti ci sarebbe quella di una lite finita nel sangue.
AGGIORNAMENTO – Pachino, fermato il presunto autore dell’omicidio del 30enne Aithem Mansour
Il ritrovamento del cadavere di Aithem Mansour
Il corpo è stato ritrovato sull’asfalto, in via Palestro, all’angolo con via Garibaldi. Le Forze dell’Ordine sarebbero state allertate da un cittadino che si trovava di passaggio in quella strada. Sul luogo si sono recati gli operatori sanitari che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. I rilievi sono in mano ai carabinieri della locale Stazione che hanno acquisito i filmati provenienti dalle telecamere di videosorveglianza della zona.
Le strade di Pachino chiuse al traffico
Per permette l’attività di indagine ai militari, alcune vie della città sono state parzialmente chiuse al traffico. Tra queste: via Garibaldi, via Unità, via Trieste, via Palestro, Via G. Pepe e via Durando.
Le dichiarazioni del sindaco di Pachino
“I drammatici eventi che si stanno registrando a Pachino in questi giorni richiedono risposte adeguate da parte dello Stato. Mi sono rivolta al Prefetto Scaduto, sempre attenta ai problemi della mia comunità cittadina, perché, nonostante la lodevole attività svolta, con competenza ed abnegazione, da parte della magistratura e delle Forze dell’Ordine, si ravvisa la necessità di un consistente potenziamento di queste ultime, che hanno il pesante compito di garantire la sicurezza dei pachinesi e delle decine di migliaia di viaggiatori che già stanno affollando il centro urbano e Marzamemi“, ha dichiarato il sindaco Carmela Petralito.
“Già lo scorso anno – prosegue il primo cittadino – mi ero rivolta anche al Ministro dell’Interno per evidenziare come sia indispensabile garantire un’adeguata presenza di Forze di Polizia, in grado di esercitare un sistematico controllo del territorio e una valida deterrenza. Avevo quindi sottoposto al Ministro l’esigenza di disporre, nei limiti del possibile, un’assegnazione straordinaria di personale delle tre Forze di Polizia. Opportunamente coordinate dal Prefetto, per via della loro presenza, darebbero le risposte attese dall’opinione pubblica, sensibile ai delicati temi della sicurezza“, conclude Petralito.
Gli episodi di violenza ricorrente nel territorio
Nelle scorse settimane ignoti hanno sparato ad un giovane di 27 anni residente a Pachino. I soccorritori intervenuti sul posto hanno trasferito il ragazzo all’ospedale Di Maria di Avola, dove sembrerebbe aver riportato ferite superficiali. Le Autorità competenti stanno conducendo un’indagine approfondita sul caso, al fine di comprendere i motivi dietro il gesto violento, senza escludere alcuna possibilità.
Le indagini, anche questa volta, sono condotte dai carabinieri della Stazione di Pachino, che stanno valutando diverse ipotesi, tra cui la possibilità che l’aggressione sia avvenuta come forma di riscossione di un debito di gioco non pagato.