UCRAINA – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky torna a parlare attraverso un videomessaggio diffuso sui propri canali social ufficiali, chiedendo colloqui di pace e sicurezza con la Russia con l’intento di porre fine alla guerra in corso nell’ex Paese sovietico.
Mosca, dal canto suo, chiede la stesura di un testo sul quale discutere come condizione essenziale per alleggerire le ostilità. Secondo Zelensky, il vertice con Mosca “è l’unica possibilità per la Russia di ridurre i danni causati dai propri errori“.
“È tempo di incontrarsi, è tempo di parlare, è tempo di ripristinare l’integrità territoriale e la giustizia per l’Ucraina. Altrimenti, le perdite della Russia saranno tali che il Paese impiegherà diverse generazioni per riprendersi“, ha aggiunto.
“Abbiamo sempre insistito sui negoziati, abbiamo sempre proposto dialogo e soluzioni per la pace. Non solo durante i 23 giorni di invasione“.
Per il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky, le delegazioni di Ucraina e Russia devono preparare e concordare il testo di un trattato. Successivamente, il testo dovrebbe essere siglato dai ministri degli Esteri e approvato dai governi. “Soltanto dopo – specifica Medinsky – si potrà discutere la possibilità di un vertice“.
Nel frattempo, nella giornata di ieri, il presidente russo Vladimir Putin ha parlato in pubblico allo stadio Luzhniki di Mosca davanti a migliaia di persone in occasione dell’anniversario dell’annessione della Crimea.
Lo “zar” ha affermato che l’operazione militare speciale in Ucraina starebbe procedendo per il meglio e che la Russia proseguirà la propria strada fino al raggiungimento dei propri obiettivi.
