UCRAINA – Rimane gravissima la situazione in Ucraina, dove la Russia continua a non mollare la presa nemmeno dopo il temporaneo cessate il fuoco annunciato in mattinata da Mosca.
Per oggi, infatti, era prevista la creazione di corridoi umanitari per l’evacuazione della popolazione civile dalle città di Mariupol e Volnovakha, ma gli aggressori non starebbero rispettando gli accordi.
Così come reso noto dal Ministero della Difesa ucraino, i patti “sono stati interrotti“. “La Federazione Russa ha violato i suoi obblighi e sta bombardando la città di Volnovakha“, ha dichiarato la vicepremier ucraina Irina Vereshchuk.
Anche il sindaco di Mariupol ha confermato la violazione degli accordi a causa dei continui bombardamenti. “I russi stanno continuando a bombardarci e a usare l’artiglieria. È follia. Non c’è nessun cessate il fuoco a Mariupol e nemmeno lungo la strada“, ha aggiunto il vicensindaco Serhiy Orlov.
Di parere opposto, invece, il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov: “Ai corridoi umanitari aperti stamani in Ucraina non si è presentato nessuno. Ci aspettiamo che l’accordo sui corridoi umanitari venga applicato e i che ai civili venga consentito di lasciare l’Ucraina“.
Nel frattempo, attraverso un messaggio pubblicato su Twitter, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha invitato “tutte le persone consapevoli in tutto il mondo a chiedere alle multinazionali di tagliare tutti i rapporti commerciali con la Russia“.
Nelle prossime ore, intanto, i due Paesi potrebbero essere impegnati in un terzo round di negoziati, dopo i flop dei precedenti due incontri avvenuti nei giorni scorsi.
Fonte foto: Pixabay – Wendelin Jacober