Giornata mondiale del donatore di sangue, guida per gli aspiranti donatori

Giornata mondiale del donatore di sangue, guida per gli aspiranti donatori

MONDO – La Giornata mondiale del donatore di sangue si celebra in tutto il mondo il 14 giugno di ogni anno. Questa ricorrenza coincide con il giorno della nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e co-scopritore del fattore Rh. È stata istituita nel 2005 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Nasce per sensibilizzare sull’importanza che i donatori di sangue e per ringraziarli, considerato che sono volontari, periodici e non retribuiti, ma che rivestono un ruolo di vitale importanza per chi necessita di trasfusioni sicure.

Quest’anno lo slogan scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è: “Dona sangue, dona plasma, condividi la vita, condividila spesso“.

Chi può donare il sangue?

Possono donare sangue sia gli uomini che le donne, se di età compresa tra i 18 e i 56 anni. Il soggetto volontario deve godere di buona salute con un peso di almeno 50 chilogrammi. Le donne posso donare, per via del ciclo mestruale, ogni 6 mesi. Mentre gli uomini ogni 3 mesi. Colore che decidono di donare per la prima volta, gli aspiranti donatori, devono prima sottoporsi ad un colloquio preliminare e agli esami di controllo effettuati con i medici dell’ospedale o dell’associazione di riferimento.

L’impatto delle donazioni di sangue sulle persone che aspettano

Le donazioni di sangue hanno un impatto significativo sulla vita di circa 630mila persone all’anno solo in Italia, salvando in media una vita al minuto. Ciò significa che la paura dell’ago, molto diffusa, dovrebbe essere superata da ogni aspirante donatore in quanto, la donazione salva la vita a chi la riceve.

Le trasfusioni di sangue sono indispensabili per il trattamento di molte patologie. Ad esempio, un paziente affetto da talassemia ha bisogno di circa 25 trasfusioni di sangue all’anno per sopravvivere. Dopo un intervento chirurgico delicato come un trapianto di cuore, possono essere necessarie da 30 a 40 sacche di sangue. Le trasfusioni sono anche utilizzate nel trattamento della leucemia e delle insufficienze renali croniche.

Inoltre, donare il plasma, la componente liquida del sangue, è fondamentale per la produzione di farmaci salvavita chiamati plasmaderivati, come l’albumina e le immunoglobuline, che vengono impiegati in diverse terapie, dal trattamento delle malattie epatiche a quelli antitetanici.

Una risorsa essenziale che non è riproducibile in laboratorio

Il sangue è una risorsa essenziale e al momento non esiste unalternativa in grado di sostituirlo. Nonostante le promettenti sperimentazioni sul sangue sintetico, è improbabile che si possano apportare cambiamenti su larga scala, almeno nel prossimo futuro che è difficile da immaginare.

I vantaggi per il donatore di sangue

Tutti i lavoratori dipendenti ha il diritto di ricevere una giornata di riposo remunerata il giorno in cui effettuano la donazione.

Donare sangue è anche un modo per monitorare la propria salute: durante il processo di donazione, il donatore viene sottoposto a un emocromo completo e a test per individuare eventuali infezioni come HIV, epatite B e C e sifilide. I donatori regolari vengono anche sottoposti a controlli periodici dei livelli di colesterolo, trigliceridi, creatinina e ferritina. I volontari hanno anche il diritto di ricevere gratuitamente il vaccino antinfluenzale, contribuendo così a preservare la propria salute.

A chi rivolgersi per donare e avere informazioni?

Puoi rivolgerti ai centri trasfusionali presenti sul territorio nazionale italiano. Questi centri sono generalmente ospedalieri e affiliati ai servizi di trasfusione delle regioni italiane. Puoi contattare direttamente l’ospedale più vicino a te o cercare informazioni sul sito web della regione di appartenenza.

Inoltre, esistono associazioni e organizzazioni che promuovono la donazione di sangue e collaborano con i centri trasfusionali. Ad esempio, l’Associazione Italiana Donatori di SangueAvis – che è diffusa su tutto il territorio e organizza campagne di sensibilizzazione e raccolta di sangue.

In ogni caso, è consigliabile contattare direttamente il centro trasfusionale o l’associazione di donatori nella tua zona per ottenere informazioni precise sui requisiti, i luoghi e gli orari delle donazioni, nonché eventuali aggiornamenti o variazioni che possono verificarsi.

Foto di repertorio