Freedom Flotilla: otto volontari ancora detenuti – Nomi e aggiornamenti

Freedom Flotilla: otto volontari ancora detenuti – Nomi e aggiornamenti

MONDO – Questa mattina sono giunte nuove notizie riguardo alla nave umanitaria della Freedom Flotilla, partita da Catania e diretta a Gaza con aiuti umanitari. Quattro dei dodici volontari a bordo stanno rientrando nei rispettivi paesi, dopo essere partiti dall’aeroporto di Tel Aviv.

Gli attivisti rientrati

Secondo quanto appreso, sul volo di rientro ci sono: Baptiste Andre, Greta Thunberg, Sergio Toribio e Omar Faiad, quest’ultimo reporter di Al Jazeera.

Gli attivisti ancora detenuti

I restanti otto volontari sono ancora detenuti poiché non avrebbero firmato un documento di responsabilità. Attualmente si trovano nel carcere di Givon e contesteranno il rapimento e l’espulsione davanti a un tribunale israeliano. Gli attivisti che dovranno rispondere davanti all’Autorità Giudiziaria israeliana sono: Suayb Ordu, Mark van Rennes, Reva Viard, Rima Hassan, Thiago Avila, Yanis Mhamdi e Yasemin Acar.

Attivisti Freedom Flotilla

La protesta dei cittadini

Quanto sta accadendo sta mobilitando molte città del mondo. Infatti, ieri pomeriggio le piazze italiane, europee e persino quelle del territorio catanese si sono riempite in segno di protesta contro il blocco dell’imbarcazione da parte dell’esercito israeliano, che trasportava pacificamente aiuti umanitari.

Sono anni che Israele viola il diritto internazionale e commette crimini di guerra, non mi sono meravigliata del blocco dell’imbarcazione“, dichiara Sara Giorlando, una manifestante.

Sara Giorlando

In foto Sara Giorlando

Non capisco come una nave con dodici attivisti non armati che porta soltanto aiuti a persone che muoiono di fame – continua Sara -, che non hanno più cosa mangiare e cosa bere, possa essere un problema per Israele. Vogliamo sollevare l’opinione pubblica internazionale per riportare un senso di umanità nel mondo“, conclude.