MESSINA – Sempre la stessa pizzeria, sempre lo stesso fattorino, sempre le stesse modalità: il malcapitato veniva pestato così da potergli rubare le pizze, finché non si è presentato con la polizia e ha fatto arrestare i teppisti.
Tutto ha inizio la notte del 26 luglio quando attraverso una nota applicazione on line sono state ordinate quattro pizze e altrettante bottiglie di Coca Cola in una pizzeria della città.
Il fattorino giunto sul luogo concordato è stato accolto da quattro ragazzi stranieri uno dei quali, dopo essersi impossessato di quanto ordinato, gli ha sferrato un violento calcio all’addome.
Il malcapitato ritornato in forze si è dato alla fuga e lo stesso hanno fatto l’aggressore ed i suoi complici, dopo averlo per un breve tratto inseguito.
Il copione è stato ripetuto l’indomani: stessa ordinazione online, stesso numero di telefono, stesso luogo di consegna.
Da ciò la richiesta di intervento delle volanti che, ponendosi a debita distanza dal malcapitato, hanno rintracciato le quattro persone successivamente riconosciute dalla vittima.
Si tratta di tre maggiorenni, Rico Montalto, 23 anni, Ewric Nather, 19 anni, Meryem Trifellner, 22 anni, e di una minorenne. I vandali erano tutti di nazionalità tedesca e si trovavano a bordo di una Ford Focus station Wagon di colore nero, intestata ad altro loro connazionale.
La perquisizione del mezzo, inoltre, ha portato al sequestro di tre coltelli, un’ascia, un seghetto, una sacca, due telefoni cellulari, un portafogli e due targhe abbinate ad autovettura italiana di proprietà di un messinese che contattato telefonicamente, all’oscuro di quanto accaduto, ne ha confermato la proprietà.
I maggiorenni sono stati condotti al carcere di Gazzi, la minorenne invece è stata affidata ai servizi sociali del Comune.
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