Morte di Viviana Parisi e del piccolo Gioele, i dubbi del marito sull’omicidio-suicidio: “Una messinscena”

CARONIA – “È una messinscena, i due corpi sono stati spostati nel luogo dove sono stati ritrovati”. Sono alcune delle ultime dichiarazioni di Daniele Mondello, marito di Viviana Parisi e padre del piccolo Gioele, scomparsi e ritrovati senza vita circa un anno fa, nell’agosto 2020.

Il dj, intervistato dai giornalisti del quotidiano “La Stampa”, torna a parlare del giallo che lo scorso anno ha sconvolto la Sicilia intera. Uno strano incidente stradale, la scomparsa e il ritrovamento straziante dei due corpi senza vita, quello di Viviana Parisi prima e quello del figlio dopo.

I dubbi sulla ricostruzione del fatto sono ancora al centro di complesse indagini: si è trattato di un omicidio-suicidio, un tragico incidente o, come si sospetta, qualcosa di ben diverso? Ci sarebbero tante cose da attenzionare secondo il marito di Viviana Parisi: la distanza tra i luoghi di ritrovamento dei corpi, le ferite da caduta, la sostanza rosacea nei denti delle due vittime (che potrebbe essere indice di una morte per asfissia) e il presunto spostamento dei cadaveri.

Tante domande senza risposta e due corpi senza sepoltura, un anno dopo. Daniele Mondello continua a sperare di poter conoscere la verità su quella tragedia che ha distrutto la sua famiglia e ricorda con amore la moglie e il bambino: “È il vuoto a ogni passo ma, nel respiro della musica, siamo ancora mano nella mano. Dedicato a voi”, ha scritto sui social pochi giorni fa condividendo un video.

Foto da Facebook