Morte Alessandra Musarra, fermo convalidato per il fidanzato Cristian Ioppolo: il giudice parla di “parziali ammissioni”

Morte Alessandra Musarra, fermo convalidato per il fidanzato Cristian Ioppolo: il giudice parla di “parziali ammissioni”

MESSINA – Il giudice per le indagini preliminari di Messina, Tiziana Leanza, ha convalidato il fermo del 26enne Cristian Ioppolo, accusato dell’omicidio della fidanzata Alessandra Musarra, 29 anni.

Il 26enne rimarrà quindi in carcere.

Il brutale assassinio della giovane, trovata senza vita e in una pozza di sangue nella propria abitazione, con evidenti segni di percosse su tutto il corpo, è avvenuto lo scorso giovedì a Santa Lucia sopra Contesse, nella città dello Stretto.

In un primo momento sembrava che l’indiziato avesse confessato di essere il killer della ragazza messinese, ma la successiva smentita dell’avvocato difensore del giovane e le parziali ammissioni e i silenzi di Ioppolo hanno complicato le indagini.

Il magistrato avrebbe escluso l’aggravante della stabile convivenza e avrebbe affermato che il mancato ricordo del presunto omicida potrebbe essere una “strategia” per far dubitare gli inquirenti della sua colpevolezza.

A carico dell’indagato, però, rimarrebbero gravi indizi collegati alla morte di Alessandra: uno di questi sarebbe il messaggio che Ioppolo avrebbe mandato al padre della giovane messinese fingendosi la vittima. Questo sarebbe ritenuto, al momento, una possibile “prova” schiacciante del suo ruolo nella tragica fine della 29enne.

Ulteriori dettagli, però, potrebbero emergere in seguito all’autopsia sul cadavere della 29enne, che verrà effettuata oggi al Policlinico di Messina.

Fonte immagine: Facebook