MESSINA – La polizia di Stato, coadiuvata dal personale della Sezione Annona della Polizia Municipale e dai Tecnici della Prevenzione del SIAN, sono tornati in campo a Messina con l’operazione “Quartieri Sicuri”.
In particolare, in questa settimana sono stati controllati 2 esercizi commerciali, persone e veicoli per un totale di oltre 16mila euro di sanzioni irrogate.
Più precisamente, la lente di ingrandimento è stata puntata sugli esercizi commerciali della zona centro-sud della città, due dei quali sono risultati non a norma, tanto sotto il profilo amministrativo, quanto sotto quello igienico sanitario.
Una gastronomia, infatti, dagli accertamenti effettuati dagli operatori, è risultata priva della SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività), dei requisiti generali in materia d’igiene e delle chiusure dei contenitori per la raccolta dei rifiuti.
Il secondo, un ristorante pizzeria, oltre a non indicare gli ingredienti dei prodotti venduti, ad avere il bagno destinato ai disabili inagibile, a non formare il personale, è risultato carente di basilari requisiti in materia d’igiene, avendo anch’esso i contenitori di raccolta rifiuti non coperti, mancando delle procedure di rintracciabilità degli alimenti e avendo modificato la destinazione dell’ambiente.
Controllata anche una ditta di riparazione ciclomotori e motoveicoli i cui locali apparivano in pessime condizioni e che presentava apparecchiature, ricambi, attrezzature, oli, vernici e liquidi industriali alla rinfusa. Da approfondimenti, è emerso, inoltre, che la Camera di Commercio, per mancanza dei requisiti, aveva vietato al titolare la prosecuzione dell’attività professionale di meccanico, esercitata – pertanto – abusivamente.
I poliziotti lo hanno quindi denunciato e posto sotto sequestro il locale. Sempre nei giorni scorsi, grazie all’operazione “Quartieri Sicuri”, sono state denunciate in stato di libertà 2 persone (una per appropriazione indebita, l’altra per furto) e arrestato Gabriele Ferro, 22enne messinese, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
