MESSINA – Simulavano falsi incidenti per ricavarne denaro con risarcimenti che non gli spettavano.
I carabinieri, insieme al personale della sezione infortunistica della polizia municipale di Messina, stanno eseguendo 12 misure cautelari a carico di altrettante persone indagate a vario titolo con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla simulazione di falsi incidenti stradali. Undici sono ai domiciliari mentre una in carcere. Altri otto hanno l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria
Il provvedimento è stato emesso dal Gip di Messina Maria Teresa Arena su richiesta del Pm Antonio Carchietti.
Le indagini svolte dai militari dell’Arma con il personale dei vigili urbani e coordinate dalla procura di Messina hanno permesso di accertare l’esistenza di un gruppo criminale che metteva in atto falsi incidenti stradali con il coinvolgimento di altre persone come testimoni.