MESSINA – Riprende quota la tesi secondo la quale il piccolo Gioele Mondello, di 4 anni, possa essere rimasto ferito mortalmente nel corso dell’incidente stradale che si è verificato sulla A20 la mattina del 3 agosto.
A suggerire che gli inquirenti starebbero analizzando con maggiore intensità questa pista investigativa, sarebbero stato gli accertamenti irripetibili di tipo biologico che sarebbero stati eseguiti dalla polizia scientifica di Palermo sull’Opel Corsa di Viviana Parisi.
A disporli sarebbe stato il Procuratore di Patti, Angelo Cavallo, su sei campionature effettuate il 6 agosto scorso sull’auto della donna per verificare l’eventuale presenza di profili genetici ed eventuali future comparazioni.
Esami che, aggiunti ai particolari emersi nel corso dell’esame autoptico sul bambino, tornano a far prendere piede a una delle ipotesi più terribili del giallo di Caronia.
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