Aeroporto dei Nebrodi: da sogno può diventare realtà

Aeroporto dei Nebrodi: da sogno può diventare realtà

S. AGATA MILITELLO – Non è il primo tentativo che viene fatto per provare a costruire un aeroporto nei Nebrodi, ma questo, potrebbe essere l’ultimo. Potrebbe essere la volta buona.

È il presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci ad annunciare una possibile soluzione tecnica per un aeroporto nel comprensorio nebroideo e più precisamente nella Piana di Caronia.

Mentre le altre proposte erano state scartate per l’impossibilità di procedere, la Piana di Caronia si presenta come una sede naturale per ospitare un aeroporto con piste di circa 1800 metri e che consentirebbero l’atterraggio  ad aeromobili tipo Boeing 747, per la copertura di voli internazionali da 8000 chilometri nonché di Dash Q 400 Bombardier, Bombardier CS 100 e Airbus A 320, che rappresenta l’aeromobile più usato in Europa per i voli low cost.

Altro importante dettaglio costituito dalla possibilità di disporre di una base operativa per ospitare i Canadair, permettendo così nel territorio  un tempestivo intervento in caso di incendi.

Dopo aver effettuato sopralluoghi con ufficiali dell’Aeronautica, tecnici esperti del settore e il sindaco di Caronia Rino Beringheli e confortati da dati importanti sulle caratteristiche ed intensità dei venti, Giuseppe Antoci nella riunione odierna a Palazzo Gentile, ha lanciato la possibile idea progetto, sulla sentita comune esigenza di migliorare la mobilità nel territorio dei Nebrodi, il cui sviluppo risulta penalizzato dalle distanze con gli aeroporti regionali esistenti.

Il bacino di utenza andrebbe da Termini Imerese a Milazzo, comprendendo inoltre le Isole Eolie. 

Alla riunione erano presenti gli amministratori dei Comuni dei Nebrodi, che hanno manifestato il loro apprezzamento per questa importantissima notizia che potrebbe far diventare il sogno dell’aeroporto dei Nebrodi una realtà ma anche  per la costituzione dell’Agenzia di Sviluppo del Territorio.

Appuntamento al prossimo incontro per valutare l’atto di costituzione che verrà preparato nei prossimi giorni  per poi essere sottoposto all’approvazione.