LIBIA – Si teme l’ennesima strage nel Mediterraneo, dopo che è stato segnalato un nuovo naufragio (dopo quello disastroso di poche settimane fa) al largo delle coste libiche.
A dare le prime, frammentarie, notizie in merito è Alarm Phone su Twitter.
Il gruppo interessato dalla vicenda sarebbe partito da Zliten, in Libia. “Oggi verso le 12, un pescatore ci ha informati di una barca con 87 persone, partita da Zliten. Secondo lui, 6 persone sono cadute in acqua e morte. Un altro pescatore sarebbe accorso in aiuto ma 16 persone in totale sarebbero morte“, si legge in un tweet di Alarm Phone.
⚫️Si temono altre morti a largo della #Libia
Oggi verso le 12, un pescatore ci ha informati di una barca con 87 persone, partita da #Zliten. Secondo lui, 6 persone sono cadute in acqua e morte. Un altro pescatore sarebbe accorso in aiuto ma 16 persone in totale sarebbero morte.
— Alarm Phone (@alarm_phone) May 31, 2021
Secondo quanto dichiarato dallo gruppo di attivisti, da sempre impegnati nell’ambito del soccorso di migranti in mare tra Europa e Nord Africa, potrebbero esserci almeno 16 morti.
È di pochi minuti fa l’ultimo aggiornamento. Pare che le autorità libiche abbiano risposto alla segnalazione di Alarm Phone. Questo il tweet del gruppo: “La cosiddetta Guardia Costiera libica, in seguito alla nostra segnalazione, ha risposto via email alle 12.26: ‘Operazione di soccorso terminata con successo‘. Questa affermazione fuorviante sembra voler celare ulteriori morti a largo della Libia. Non abbiamo potuto trovare altre info”.
La cd. Guardia Costiera libica, in seguito alla nostra segnalazione, ha risposto via email alle 12.26: “Operazione di soccorso terminata con successo”. Questa affermazione fuorviante sembra voler celare ulteriori morti a largo della Libia. Non abbiamo potuto trovare altre info.
— Alarm Phone (@alarm_phone) May 31, 2021
Mentre in Sicilia la tensione sul tema dell’immigrazione cresce, è il momento dell’angoscia e dell’attesa di ulteriori aggiornamenti sul caso.
Immagine di repertorio