Serie A – Corsa Champions, Europa e Conference League: quali squadre saranno protagoniste?

Serie A – Corsa Champions, Europa e Conference League: quali squadre saranno protagoniste?

Il campionato di Serie A si appresta a vivere il rush finale di una stagione assai combattuta e competitiva tra tutte le formazioni della massima divisione. In alto in classifica c’è l’Inter di Antonio Conte che, ormai da giornate, sta guardando tutti dall’alto, avendo ipotecato uno scudetto che nella bacheca nerazzurra manca da più di dieci anni.

Sotto la compagine meneghina ci sono sei squadre nel giro di nove punti che si daranno battaglia fino al termine della stagione regolare per i posizionamenti nelle prossime competizioni europee. Con il primo posto presumibilmente occupato già dall’Inter, ci sono ancora a disposizione tre tagliandi per la prossima edizione della coppa più prestigiosa europea, mentre le squadre che si classificheranno dal quinto a settimo posto, prenderanno posto nelle altre due coppe continentali.

Dalla prossima stagione, infatti, ci sarà una terza competizione a livello europeo riservata alle squadre di club. Si tratta della UEFA Conference League, una sorta di Europa League di Serie B che nasce con l’obiettivo di allargare la competizione europea anche ai campionati nazionali minori e, parallelamente, di coinvolgere sempre più player intorno all’industria calcio, come nel caso degli operatori delle scommesse online che nell’occasione hanno già preparato offerte e bonus benvenuto molto accattivanti.

Cos’è la UEFA Conference League

L’idea di un terzo torneo per i club d’Europa è nata nel 2015 quando il board dell’UEFA prese la decisione di allargare la competizione continentale anche alle federazioni nazionali minori e a tutte le squadre eliminate nel corso delle fasi di qualificazioni delle altre due coppe.

Nasce così la Conference League della UEFA (originariamente nota con il nome di Europa League 2), la cui prima edizione si terrà nella stagione 2021/2022, con la prima finale che si disputerà nello stadio Kombëtare di Tirana, in Albania.

Alla prima edizione della Conference League prenderanno parte le formazioni di tutti i campionati nazionali d’Europa. Per la Serie A italiana – così come per le altre quattro leghe maggiori (Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue 1) – sarà una sola squadra a poter prendere parte alla competizione (ovvero la formazione che chiuderà il campionato al settimo posto).

La formula della manifestazione sarà molto simile all’Europa League, con tre fasi preliminari, una fase principale a gironi (con otto raggruppamenti) ed una fase a eliminazione diretta che decreterà poi il vincitore del torneo.

Piazzamenti europei, la griglia di partenza in Serie A

Milan, Juventus, Atalanta, Napoli, Lazio e Roma saranno le formazioni che si contenderanno i piazzamenti europei la prossima stagione. Nel particolare, il Milan, che per quasi tutto il girone di andata ha guidato la classifica (vincendo il titolo di campione d’inverno dopo le prime diciannove giornate), ha la ghiotta opportunità di tornare a giocare nell’Europa che conta a distanza di sette anni dall’ultima apparizione, nel 2014 quando i rossoneri arrivarono sino agli ottavi di finale, venendo poi battuti dagli spagnoli dell’Atlético Madrid. Da allora, il Diavolo non è mai andato oltre il quinto posto della stagione 2018/2019 in campionato, fermandosi nelle coppe europee per due volte agli ottavi di Europa League.

Ad ogni buon conto il Milan sarà atteso in questa volata per la Champions League da tre scontri diretti, tutti in trasferta (a Roma contro la Lazio, a Torino contro la Juve e a Bergamo contro l’Atalanta), terreno peraltro dove il Milan ha conquistato più punti di tutti in Serie A. A San Siro i rossoneri invece dovranno ospitare Genoa, Sassuolo e Benevento, tutte squadre che contro i rossoneri potrebbero aver già raggiunto la salvezza e dunque non avere più stimoli.

Dietro la formazione meneghina troviamo la Juventus che, dopo nove anni di successi e vittorie in Italia, abdicherà dal titolo di regina d’Italia. La batosta, l’ennesima, subita in Champions League con l’eliminazione contro il Porto, ha lasciato ancora una volta una ferita che difficilmente a breve si rimarginerà in casa bianconera. Le conseguenze potrebbero essere rivoluzionarie. Traballa, infatti, la panchina di Andrea Pirlo e, in chiave mercato, non è detto che Cristiano Ronaldo siano destinato a continuare la sua avventura alla Continassa.

L’asso portoghese è finito nel mirino delle critiche negli ultimi mesi. Il suo arrivo a Torino non ha portato i frutti sperati e, in ragione di questo, la dirigenza bianconera sta seriamente pensando di privarsi del suo fuoriclasse (che è in scadenza di contratto nel 2022) e di rientrare così (in parte) dall’oneroso investimento fatto due stagioni fa.

Intanto, c’è da pensare a chiudere il campionato (e anche alla finale di Coppa Italia contro l’Atalanta) nella posizione più alta della classifica, scontri diretti permettendo. La Vecchia Signora dovrà ancora affrontare a Bergamo l’Atalanta, il Milan e l’Inter in un ideale passaggio di consegne.

Alle spalle di Milan e Juventus ecco l’Atalanta che oltre a giocarsi le proprie chance di accedere per il terzo anno di fila nella coppa europea più importante, come detto dovrà disputare anche la finale di Coppa Italia contro la Juventus.

La formazione orobica è quella che, dietro l’Inter, sta giocando sicuramente meglio delle altre, collezionando ben otto vittorie nelle ultime nove uscite in Serie A (nel mezzo lo stop contro i nerazzurri di Milano). Non facilissimo il calendario che attende la Dea di qui alla fine del campionato. I nerazzurri bergamaschi dovranno scendere in campo contro la Juventus e contro la Roma all’Olimpico prima della sfida all’ultima giornata contro il Milan che potrebbe valere più di una finale.

Chiudiamo parlando del Napoli di Rino Gattuso che, non senza difficoltà, ha ritrovato la strada giusta e si candida seriamente a far parte della truppa italiana che la prossima stagione prenderà parte alla Champions League. Gli azzurri dovranno sfidare ancora la Lazio prima della fine della stagione regolare; rispetto alle altre dirette rivali, Dries Mertens e compagni hanno un calendario di impegni decisamente più facile. A fine anno, Gattuso quasi certamente lascerà il sodalizio partenopeo e siamo certi che l’ex mediano del Milan vorrà salutare il capoluogo campano lasciandosi dietro il migliore dei ricordi.

Lazio e Roma (con la Lazio che deve ancora recuperare la gara contro il Torino) hanno meno chance rispetto alle altre ma saranno un avversario durissimo per chiunque in quest’ultima parte di stagione.