È successo ancora una volta: un professore picchiato, minacciato e ferito da un genitore per futili motivi. Il protagonista di questo nuovo triste caso di cronaca è un docente di appena 23 anni, al suo primo anno d’insegnamento, aggredito due giorni fa dal padre di un alunno.
L’unica “colpa” del 23enne, insegnante presso l’Istituto Itis di Vittorio Lattanzio, in via Teano, a Roma, sarebbe stata quella di aver deciso di bocciare uno studente per il suo carente profitto scolastico. La comunicazione della decisione del corpo docenti ai genitori dell’alunno avrebbe scatenato l’ira del padre del giovane, che avrebbe reagito pestando a sangue e minacciando prima il dirigente scolastico e poi il giovane professore, che avrebbe tentato di mettersi in mezzo per evitare il peggio.
Questo non avrebbe fatto altro che scatenare la furia del genitore, che avrebbe scatenato la sua rabbia proprio sul giovane docente, colpendolo più volte e tentando persino di soffocarlo, come dimostrano i segni di soffocamento, il trauma cranico e la rachide cervicale riscontrati al 23enne in ospedale.
Per porre fine all’aggressione è stato necessario l’intervento della polizia. Si è reso necessario anche l’intervento degli operatori del 118, che si sarebbero visti costretti a trasportare le due vittime dell’aggressione in ospedale in codice giallo.
La notizia si è diffusa in poche ore grazie a Facebook: a denunciare tutto è stata proprio la mamma del docente, Monika Wilmer, che in uno sfogo personale ha mostrato le foto del figlio, visibilmente ferito e ancora ricoverato in ospedale, e ha posto delle domande del tutto legittime sulle misure di protezione dei docenti in Italia.
Ecco il post della donna: “Oggi in Italia l’ennesima aggressione a un docente. È accaduto all’Itis Di Vittorio Lattanzio di Roma. La “colpa” del docente é stata quella di essere presente nel momento in cui veniva comunicato ai genitori la non promozione del figlio… insulti minacce ai docenti e al dirigente scolastico. Ad un tratto il padre dell alunno è passato ai fatti tentando di colpire alle spalle il preside. Il docente interviene spostando il dirigente scolastico e viene colpito in pieno volto. Il padre impazzito si accanisce sul docente che solo per un miracolo riesce a liberarsi dalla morsa assassina. Al docente portato in ospedale in ambulanza veniva riscontrato trauma cranico rachide cervicale e segni di tentato soffocamento ora é sotto osservazione. Il docente in questione ha soli 23 anni, è al suo primo anno di insegnamento ed é mio figlio. Questa è l’ITALIA? Chi tutelerà i docenti che sono i formatori della società di domani? Quale futuro ci attende?”.
Sono domande a cui sicuramente tutti i docenti e tutti i cittadini italiani cercano risposta. Questo nuovo caso ha riaperto i dibattiti e, ovviamente, ha suscitato reazioni di sdegno e orrore a chi ne è venuto a conoscenza. Non è il primo caso simile e, purtroppo, è probabile che non sia l’ultimo, ma si spera che questi casi di violenza non continuino ad aumentare e che denunce come quelle della madre del giovane coinvolto in questa vicenda non rimangano vane.
Fonte immagine: profilo Facebook di Monika Wilmer
