Reddito di Cittadinanza, a febbraio accrediti di importi inferiori e in ritardo

Reddito di Cittadinanza, a febbraio accrediti di importi inferiori e in ritardo

ITALIA – Per il mese di febbraio 2021, il Reddito di Cittadinanza dovrebbe essere accreditato con un giorno di anticipo rispetto al consueto 27, poiché quest’ultimo sarà un sabato. Ciononostante potrebbe esserci il rischio che l’accredito possa avvenire in ritardo il 1° di marzo.

Tra le altre novità, però, vi potrebbe essere anche una variazione dell’importo. Infatti, alcuni beneficiari potrebbero ritrovarsi un accredito inferiore rispetto a quello ricevuto nelle scorse mensilità.

Il cambiamento della cifra è legato al fatto che vi potrebbe essere addebitato un conguaglio concernente i requisiti differenti rilevati dall’Isee dell’anno corrente rispetto a quello del 2020. In breve, negli accertamenti dei nuovi Isee, durante il ricalcolo delle cifre, si potrebbe verificare un minore importo.

Sempre in questo mese è possibile, come di consueto, una sospensione del pagamento RdC di febbraio per due categorie di beneficiari:

  • per chi non ha provveduto a presentare l’Isee 2021 entro il 31 gennaio 2021, ed in questo caso la sospensione dell’INPS e finché non si presenta la documentazione aggiornata;
  • per chi a gennaio 2021 ha terminato le 18 mensilità ed ha la sospensione dei pagamenti per 1 mese.

Immagine di repertorio