USA – Nel corso delle sue ultime ore alla Casa Bianca il presidente uscente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, ha concesso la grazia a 73 persone e commutato le sentenze di altri 70. In questo lungo elenco di grazie e commutazioni di pena figura, oltre al suo ex consigliere Steve Bannon, accusato di truffa, anche un italiano, tale Tommaso Buti, imprenditore noto per avere fondato la catena “Fashion Cafè” con socie come Claudia Schiffer e Naomi Campbell. All’inizio degli anni Duemila era stato accusato di frode finanziaria proprio in riferimento a tale catena.
Nell’elenco della Casa Bianca compare il suo nome e viene sottolineato come non sia mai stato condannato negli Stati Uniti. Ora le accuse a suo carico si considerano cadute. La nota della Casa Bianca che ne comunica la grazia lo definisce “un uomo d’affari rispettabile“.
Tramite la sua legale Valeria Calafiore Healy, l’uomo d’affari ha ringraziato Trump. “Il provvedimento del presidente americano – sottolinea il suo avvocato in una nota – riguarda ipotizzati reati contro il patrimonio occorsi più di 20 anni fa e per i quali l’imprenditore italiano fu già processato in Italia e alla fine prosciolto dalla Corte di Appello nel 2007“.
“La grazia che gli è stata concessa lo libera dall’ingiustizia che avrebbe continuato a patire se fosse stato costretto a subire un processo una seconda volta sugli stessi fatti per cui era già stato giudicato“, conclude la nota.
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