Conto deposito senza rischi: è davvero un investimento sicuro?

Conto deposito senza rischi: è davvero un investimento sicuro?

Sono ormai diversi anni che in Italia, ma anche all’estero, si respira un’aria che potremmo definire di incertezza, a livello economico e politico.

Certo, si tratta di una condizione che l’uomo si è trovato ripetutamente ad affrontare e la storia ne è testimone, eppure alla luce dell’avvento della digitalizzazione le dinamiche sono diventate ulteriormente instabili.

È in questo quadro che si inserisce la ricerca di strumenti di investimento che si rivelino il più possibile sicuri e privi di rischi. Uno dei più validi e affidabili in tal senso è il conto deposito, il quale permette di investire il proprio denaro in un’ottica di risparmio. Ma siamo davvero certi che non sussistano, a tutti gli effetti, dei rischi? Ne parliamo in questo articolo.

Come funziona il conto deposito?

Il conto deposito presenta un funzionamento di per sé piuttosto semplice e al contempo articolato. Entriamo nei dettagli:

  • Una volta aperto il conto, l’utente deposita una determinata somma, che la banca si attiva per restituire con un maggiore rendimento. Esso varia a seconda dei tassi d’interesse applicati, i quali dipendono dalla tipologia di conto deposito scelto e dalle condizioni di volta in volta applicate.
  • Per depositare la suddetta cifra, l’utente deve avere un conto corrente di appoggio collegato al conto deposito. Quest’ultimo funge da salvadanaio, in quanto permette di depositare/prelevare denaro.
  • Se il conto è libero o non vincolato, l’utente può depositare e prelevare denaro senza che sussistano condizioni particolari da rispettare. Può farlo, perciò, liberamente, e gli interessi vengono maturati in base alla cifra finale.
  • Se il conto è vincolato, sono invece presenti dei vincoli che obbligano l’utentea non poter prelevare la cifra depositata per un arco di tempo concordato in fase contrattuale. Le somme, quindi, non possono essere ritirate ogni qualvolta lo si desidera ma soltanto alla scadenza del vincolo. Tale soluzione è caratterizzata da un rendimento maggiore rispetto al conto deposito libero, ma il mancato rispetto del vincolo appena citato fa sì che l’utente vada incontro al pagamento di una penale. 

I rischi: ci sono davvero?

Analizzando il funzionamento del conto deposito, emerge chiaramente che i rischi associati siano molto limitati, rendendolo una delle soluzioni di risparmio più sicure. Infatti, affinché un depositante subisca una perdita, sarebbe necessario il fallimento dell’istituto di credito senza che intervengano soggetti terzi, come fondi di garanzia o lo stesso Stato, a tutelare i risparmiatori. Tuttavia, per ridurre ulteriormente qualsiasi rischio, è fondamentale valutare con attenzione l’affidabilità della banca, considerando la sua solidità finanziaria e le garanzie offerte ai clienti.

Tra le realtà più consolidate, grazie a un’esperienza di oltre 160 anni, troviamo il Gruppo Santander, il quale mette a disposizione due tipologie di conto deposito online e con zero spese, a fronte di un risparmio considerevole sui costi di gestione, inclusi quelli di apertura e chiusura.

Nella fattispecie si tratta in primo luogo del conto deposito Ioposso, il quale non presenta alcun vincolo a fronte di un Tasso Fisso Lordo annuo pari al 2,50%. È possibile calcolare il guadagno facendo una simulazione online.

C’è poi il conto deposito Ioscelgo, pensato per garantire un rendimento superiore grazie a un Tasso Fisso Lordo Annuo del 2,50%; in questo caso ci sono invece dei vincoli. Vista la solidità del gruppo finanziario si tratta a tutti gli effetti di uno strumento con zero rischi. La gestione online rende inoltre le varie operazioni semplificate, senza alcun documento da stampare né la necessità di recarsi presso una filiale.