ITALIA – Dopo un periodo “nero” in termini economici, i percettori del Reddito di Cittadinanza possono tirare un sospiro di sollievo. Infatti, proprio a partire da questo mese, alcuni di essi riceveranno una doppia ricarica. Oltre al sussidio, sarà accredito anche il cosiddetto assegno unico familiare.
Da marzo 2022, l’I.N.P.S. corrisponderà d’ufficio ai percettori di Reddito di Cittadinanza il tanto atteso Assegno Unico Universale. Si tratta di un contributo a favore delle famiglie con figli a carico.
DA COSA DIPENDE L’IMPORTO DELL’ASSEGNO
L’importo dell’assegno dipende da molteplici fattori: Isee familiare, numero di figli, presenza di figli con disabilità, madri di età inferiore ai 21 anni e altre osservanze. Ad ogni modo, si tratta di una somma minima pari a 50 euro per ogni figlio a carico (600 euro l’anno).
RICARICHE DI MARZO: QUANDO?
La data di ricarica della carta di Reddito di Cittadinanza, compressiva dell’assegno unico universale, dipende da quando è stata presentata e accolta la domanda di accesso al sussidio. In particolare:
- per quanto riguarda i vecchi possessori di carta di Reddito di Cittadinanza, l’accredito del mese di febbraio sarà effettuato, come avviene ormai di consueto, giorno 27 del mese;
- i nuovi fruitori del sussidio, o coloro che hanno chiesto il rinnovo dopo le prime 18 mensilità, invece, già a partire da giorno 15, potranno recarsi agli uffici di Poste Italiane per ritirare la carta di Reddito di Cittadinanza già accreditata della mensilità di dicembre.
Ad ogni modo, il 27 marzo cade di domenica, motivo per il quale la ricarica potrebbe venire posticipata al 28 marzo, che è un lunedì.
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