ITALIA – La variante Delta continua a preoccupare in Italia e nel resto del mondo. Mentre impazza il dibattito sulla questione Green Pass tra chi sostiene che si debba attuare il modello Macron (presentazione del pass anche per l’ingresso in ristoranti, bar e luoghi sociali in generale) e chi, invece, parla di limitarlo solo al contesto dei viaggi e delle grandi serate, il comitato tecnico scientifico ha previsto per agosto 30mila casi al giorno.
Una situazione che potrebbe tradursi in un aumento di morti e ricoveri (dato che ancora gran parte della popolazione non ha ancora completato il ciclo vaccinale e parecchie persone non hanno neanche ricevuto una dose). Insomma, bisogna agire preventivamente in vista dell’autunno e prima che la situazione possa nuovamente sfuggire di mano.
D’altronde è stato ampiamente dimostrato come i vaccini proteggano dallo sviluppo di una malattia grave e dall’ospedalizzazione, ma non dall’infezione in sé. Per chiarire ulteriormente il concetto è intervenuto ad Agorà Estate su Rai 3 Walter Ricciardi, consigliere del Ministro della Salute.
“La variante Delta buca perfino il doppio ciclo vaccinale – ha ribadito Ricciardi – nel senso che conferisce una certa protezione contro la malattia grave e l’ospedalizzazione ma purtroppo nel 30-35% dei casi determina infezione anche nei soggetti che hanno fatto la seconda dose di vaccino, figuriamoci una sola“.
Poi è intervenuto sulla questione Green Pass dicendo di essere assolutamente d’accordo con il metodo adottato in Francia, ma allo stesso tempo di rivedere alcuni parametri in Italia. “Il Green Pass deve essere rilasciato solo dopo le due dosi, ma su questo ormai c’è un accordo di tutti. So che il Governo sta andando in questa direzione. Va messo in archivio il pass rilasciato dopo una sola dose“, ha spiegato Ricciardi.
Il consigliere del Ministro della Salute ha lanciato il solito appello alla vaccinazione. Una vaccinazione che è l’ago della bilancia per non permettere al virus di adattarsi e di sviluppare varianti anche peggiori di quella Delta. “Più esitiamo a prendere le misure che servono – ha osservato Ricciardi – più lasciamo al virus la possibilità di selezionare quelle varianti che non solo bucano il vaccino per l’infezione, ma lo bucano anche per la protezione“.
“In questo momento noi stiamo preparando l’autunno. È chiaro che se facciamo circolare il virus in maniera incontrollata l’autunno sarà problematico e torneranno a salire anche le ospedalizzazioni“, ha concluso.
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