ITALIA – Dopo la firma del nuovo Dpcm anti Covid per l’Italia (entrerà in vigore dal 6 marzo 2020) e il cambio colore dello Stivale, il Governo Draghi sta pensando alle misure da adottare in vista delle prossime festività di Pasqua 2021, che per la seconda volta avverrà in tempo di pandemia. Così come durante lo scorso Natale, anche a Pasqua il nuovo esecutivo starebbe pensando di istituire un lockdown o una zona rossa, con l’obiettivo di limitare il più possibile gli spostamenti e le riunioni (tipiche del periodo) ed evitare una clamorosa impennata dei contagi. A preoccupare maggiormente sono le varianti, soprattutto quella inglese, che potrebbe essere arrivata pure a Palermo e prepotentemente a Ragusa.
Si parla di una zona rossa molto simile alla corrispettiva natalizia. Sembrerebbe essere, questa, una soluzione che il Governo vorrebbe adottare anche nei weekend. Si starebbe pensando pure all’anticipo dell’ormai consueto coprifuoco dalle 22 alle 20 a Pasqua, Pasquetta e nei weekend.
D’altronde i dati del contagio in Italia starebbero peggiorando nell’ultimo periodo e ciò costringe autorità sanitarie e Governo a prendere decisioni drastiche e puntuali onde evitare una possibile terza ondata rinforzata dalle mutazioni.
Per quanto riguarda l’anticipo dell’orario del coprifuoco, l’idea sarebbe stata proposta dal presidente dell’Istituto superiore di sanità, ma bisogna tenere conto anche dei ristoratori e dei proprietari delle altre attività. Anticipando il coprifuoco alle 20, infatti, sarebbero costretti a chiudere alle 19 e questo (come se non bastasse già) potrebbe causare un’ennesimo duro colpo alle loro casse e un’altra stangata al tessuto economico nazionale. Quale che sia la prossima decisione dall’alto, la direzione sarebbe quella di una stretta in vista delle festività.
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