ITALIA – “Bisogna accelerare la discussione sul Green Pass per arrivare a una soluzione prima dell’estate“. A ribadirlo, in queste ore, è il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenuto in videoconferenza alla riunione del G7 dei ministri della Salute che si è svolta stamattina.
Il riferimento è al passaporto concepito dell’Unione Europea per permettere già nelle prossime settimane una regolare ripresa del traffico turistico all’interno dei Paesi UE.
Green Pass, ecco come funzionerà
Il Green Pass – o Pass Covid – permetterà ai cittadini europei di muoversi liberamente nei territori continentali certificando di essersi sottoposti al vaccino anti Coronavirus, di essere negativi o di essere guariti dall’infezione.
L’introduzione del passaporto vaccinale, sempre secondo Speranza, permetterebbe “la mobilità in maggiore sicurezza sia a livello europeo sia su scala globale“.
Proprio di recente, il capo della Commissione europea responsabile dei vaccini contro il Covid nell’Unione Europea, il francese Thierry Breton, ha reso ufficialmente noto il modello del passaporto sanitario europeo.
Green Pass, quando sarà pronto
Il documento dovrebbe essere pronto entro 2-3 mesi, con l’auspicio di poterlo già utilizzare entro la data del 15 giugno. Il Green Pass sarà disponibile sia in versione digitale sia in versione cartacea.
L’idea del passaporto vaccinale è stata accolta con ottimismo in giornata anche dal governatore della Regione Siciliana Nello Musumeci. Il presidente siciliano, a tal proposito, si è così espresso: “È un’ottima idea, abbiamo una strategia che vorremmo mettere in atto a proposito delle isole minori.
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