ITALIA – Ci si avvicina sempre più alla normalità, quella tanto desiderata dagli italiani da quando il Covid ha stravolto repentinamente e senza sosta le nostre vite.
Giorgio Palù, presidente dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco), ospite di Buongiorno, ha detto a Sky Tg24: “Sarà un’estate senza mascherina all’aperto, ma al chiuso sarà bene tenerla“.
Questo perché “tutti i parametri della curva epidemica sono in discesa. In estate c’è maggiore attività all’aria aperta, c’è la radiazione ultravioletta“.
“Non possiamo più tornare indietro”
“Ma dobbiamo stare attenti a seguire norme di vita in comune per evitare il contagio. Siamo sulla buona strada e poi i vaccini ci stanno aiutando tantissimo e non dimentichiamo che stanno arrivando anche dei farmaci che ci permetteranno di intervenire assieme agli anticorpi monoclonali nelle primissime fasi dell’infezione“, aggiunge.
Dello stesso avviso è Andrea Costa, sottosegretario alla salute, che ai microfoni di Rai Radio2 ha dichiarato: “Il mese di agosto sarà il momento in cui potremmo iniziare a pensare di togliere le mascherine all’aperto. L’esperienza della passata estate ci insegna che occorre usare prudenza e gradualità. L’elemento di grande differenza è che abbiamo il vaccino, oltre 32 milioni di dosi vaccinate, oltre 11 milioni di italiani che hanno completato il ciclo vaccinale. La convinzione è che dobbiamo fare dei passi in avanti, non possiamo più tornare indietro“.
Vaccini agli adolescenti
Giorgio Palù conferma anche l’intenzione di autorizzare i vaccini agli adolescenti: “Il 10 maggio l’Fda ha già approvato questi vaccini per gli adolescenti, l’Ema li approverà oggi e l’Aifa recepirà questa autorizzazione perché non c’è nessun’altra indicazione preferenziale. C’è già un’età, ci sono già i vaccini e credo che oggi si completerà il ciclo per gli adolescenti dai 12 ai 15 anni. Ci sono 8,5 milioni di adolescenti in questa fascia d’età“.
L’Ema, infatti, ha dato il via libera per i vaccini Pfizer per i ragazzi da 12 a 15 anni e le due dosi saranno somministrate a 21 giorni di distanza l’una dall’altra.