ITALIA – Il Comitato tecnico scientifico ha sostanzialmente approvato il protocollo per la riapertura di piscine e palestre. Non si sa ancora quando, ma sicuramente dopo il 5 marzo, data in cui – verosimilmente – dovrebbe esserci un nuovo DPCM.
Una ripartenza lenta e sofferta che richiede regole stringenti per evitare la diffusione del contagio a macchia d’olio. Tutto sarà calibrato in base alla zona di riferimento per le varie regioni. Inutile dire che, per la rossa, si manterrà la chiusura. Ci concentreremo, quindi, sulle aree “arancioni” e “gialle”.
Regole per le palestre e piscine
Per le palestre pare che vi sia la possibilità di aprire solo per lezioni individuali, mentre per le piscine si dovrebbe garantire uno spazio minimo di 10 metri quadrati tra i fruitori dei servizi.
Ok per le attività sportive e la danza, soprattutto per i bambini che vanno a scuola. In linea di massima, queste sono – in genere – le disposizioni preliminari.
Divieti e precauzioni
Non mancheranno anche diversi divieti e precauzioni da seguire. Ecco, nello specifico, quali:
- Vietate le docce;
- Bere da bicchieri/borracce/bottiglie personali;
- Usare propri tappetini;
- Sanificare dopo ogni utilizzo attrezzi e quant’altro;
- Indispensabili in ogni struttura dei dispenser;
- Mantenere la distanza interpersonale di 2 metri.
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