ITALIA – Zone gialle “sospese“, probabile zona rossa in tutta Italia fino a maggio (insieme ad aree arancioni): queste le ipotesi al vaglio del Governo per il nuovo DPCM che dovrebbe entrare in vigore proprio dopo Pasqua.
Svanisce, quindi, l’idea di maggiori libertà – seppur contenute – dopo il 6 aprile. Si parla, infatti, di non inserire in zona gialla nessuna Regione almeno fino al primo maggio (evitando così assembramenti per il 25 aprile e per la Festa dei lavoratori).
Seguendo questa linea, bar e ristoranti, dunque, resterebbero chiusi per tutto il mese di aprile. Inoltre, non riapriranno nemmeno cinema e teatri che avrebbero dovuto alzare le saracinesche il 27 marzo.
Quali Regioni in zona rossa?
Fermo restando che la decisione finale sui colori verrà presa successivamente, iniziano a trapelare delle ipotesi. Dopo Pasqua, dovrebbero restare in zona rossa Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Piemonte, Puglia e la Provincia autonoma di Trento. A queste si potrebbero aggiungere Calabria, Toscana e Valle d’Aosta.
In zona arancione il resto, tra cui anche la Sicilia, e si potrebbero accodare anche Veneto e Lazio. Ancora, però, nulla di certo fino a quando non si avrà il quadro completo dei contagi regione per regione.
Probabile ritorno tra i banchi di scuola
Novità anche nel mondo della scuola: Draghi avrebbe intenzione di riaprire le scuole dopo il Lunedì dell’Angelo, pianificando la ripartenza ma non sottovalutando il numero dei contagi.
Qualsiasi decisione, infatti, verrà presa alla luce dell’analisi della situazione epidemiologica. Intanto, però, i sindaci di diversi Comuni siciliani corrono ai ripari disponendo la chiusura e la Dad. Arriva anche l’ordinanza di Musumeci in tal senso.