“I Nuovi Promessi Sposi… l’amore ai tempi del Covid-19” al “Lombardo Radice” di Catania

“I Nuovi Promessi Sposi… l’amore ai tempi del Covid-19” al “Lombardo Radice” di Catania

CATANIA – In occasione del 150esimo anniversario della morte di Alessandro Manzoni, l’istrionica classe 2B del Liceo “G. Lombardo Radice” di Catania, indirizzo Scienze Umane, guidata dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Concetta Mosca, si è resa protagonista di un’attività laboratoriale altamente formativa, attraverso la scoperta del mondo del teatro e dell’arte.

La rivisitazione de “I Promessi Sposi”

Gli studenti, con il supporto delle docenti Cristina Calabretta (di sostegno) e Mariella Manganaro (di lettere, latino e geo-storia), si sono impegnati nella drammatizzazione del romanzo “I Promessi Sposi” rivisitato in chiave moderna e intitolato “I Nuovi Promessi Sposi… l’amore ai tempi del Covid-19” e, in contemporanea, nell’esecuzione della scenografia che ha fatto da sfondo a tutte le scene.

Tutti impegnati in ogni fase del progetto, gli studenti hanno dimostrato grande creatività ed entusiasmo, sperimentando collaborazione e cooperazione tra tutti i membri del gruppo-classe, in un’atmosfera interattiva e altamente inclusiva.

Il progetto

L’intero progetto, infatti, ha avuto una grande valenza educativa e formativa e ha permesso agli studenti di ampliare il proprio bagaglio esperienziale e culturale.

Il linguaggio teatrale, si sa, rappresenta uno strumento di conoscenza, di sperimentazione soggettiva e collettiva, veicolo di esperienza emotiva e creazione artistica; i linguaggi del teatro possono definirsi di per sé, interdisciplinari, in quanto contengono in sé il gesto, il movimento, il suono, la parola, l’immagine e il segno.

I laboratori artistici, poi, sono molto importanti perché contribuiscono allo sviluppo della creatività di ognuno, permettono di esprimere la personalità, aiutano a sviluppare il senso critico e rappresentano, altresì, una modalità efficace di insegnamento rivolta a tutti gli studenti, ai loro diversi bisogni e alle molteplici abilità.

Nello specifico, come prodotti finali dell’attività, sono stati realizzati un cortometraggio e una scenografia effettuata dipingendo su un lenzuolo, con la tecnica delle tempere, il paesaggio del lago di Como.

 

L’attività laboratoriale, che di fatto si dimostra un metodo attivo di apprendimento, ha richiesto molto tempo e impegno per la sua realizzazione ma il risultato finale, reso possibile grazie alla partecipazione di tutti, è stato un meritato successo.