CATANIA – L’Istituto Comprensivo Cavour di Catania, diretto dalla Dirigente Scolastica Maria Gabriella Capodicasa, ha aderito all’iniziativa proposta dal FAI con le “Giornate di primavera”.
Quest’anno ricorre il 30esimo compleanno delle Giornate FAI, un bel traguardo che non può essere visto solo come una festa: nel pieno di una guerra che sta segnando tragicamente la storia europea, non è il momento di festeggiare, ma piuttosto un’occasione per riflettere sul significato e sul ruolo del patrimonio culturale, espressione della nostra identità e dei valori di civiltà e cittadinanza.
Dopo due anni di sosta forzata a causa della pandemia, il compito assegnato all’Istituto Comprensivo Cavour di Catania in occasione delle Giornate di Primavera del FAI si presentava alquanto impegnativo perché il sito, il Monastero di San Benedetto, era tra i più prestigiosi tra quelli che componevano il Percorso Verghiano e gli alunni in questa edizione erano stati invitati a partecipare per l’intero weekend.
Ma gli alunni della scuola secondaria e delle classi quinte della scuola primaria, validamente preparati e supportati dai docenti che si sono alternati nelle due giornate, hanno guidato con competenza, serietà e compostezza concittadini e turisti alla scoperta del monumento loro affidato.
I visitatori sono stati accolti da Federico De Roberto “in persona”: quattro spiritosissimi ragazzi, adeguatamente abbigliati e con tanto di baffi (nascosti sotto le necessarie mascherine FFP2) si sono dati il cambio per intrattenere simpaticamente gli ospiti leggendo quei passi de “I Viceré” in cui si racconta della nascita del Monastero e viene descritta la vita non proprio morigerata che conducevano i monaci di San Benedetto.
Quattro gruppi di “apprendisti ciceroni” si sono avvicendati con professionalità e preparazione, fornendo spiegazioni accurate anche in inglese, francese e spagnolo.
Gli alunni della scuola primaria hanno accolto i visitatori presso il Decumano e hanno brillantemente illustrato le bellezze del Monastero dei Benedettini.
Tutti bravissimi, si sono guadagnati l’ammirazione, i complimenti e gli applausi non soltanto dei numerosi visitatori, ma anche dei volontari della delegazione FAI di Catania attivi nel sito.
Alla fine del proprio turno tutti erano visibilmente stanchi e infreddoliti, ma contenti per aver dato il proprio contributo a questa importante manifestazione che, arrivata quest’anno alla sua trentesima edizione, ha mobilitato centinaia di migliaia di persone in difesa del patrimonio artistico, culturale ed ambientale della nostra bella Italia.
A aumentare l’entusiasmo è giunta, il giorno dopo, la notizia che il Percorso Verghiano di Catania si è classificato al quinto posto in Italia tra le aperture FAI che hanno accolto il maggior numero di visitatori.
Si ringraziano tutti i Docenti che hanno magistralmente istruito gli alunni e che li hanno sostenuti anche in loco. Un ringraziamento particolare va ai docenti organizzatori, il maestro Barbera per la scuola primaria e la prof.ssa La Rocca per la scuola secondaria di primo grado. Complimenti ai ragazzi che, anche questa volta, hanno resi orgogliosi tutti!
